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Il saluto della nostra Associazione al Comandante Provinciale di Latina dei Carabinieri chiamato ad altro incarico nella Capitale

Latina 27 settembre 2008

Col. Leonardo Rotondi
Comandante Provinciale Carabinieri
LATINA

Caro Colonnello,
ritengo doveroso, alla vigilia della sua partenza, esprimerle i sensi della più viva gratitudine sia personale che di tutta l’Associazione che rappresento per quanto ha fatto durante i suoi anni di comando dell’Arma per questa provincia.
Una provincia ancora bella sotto l’aspetto naturalistico, malgrado le deturpazioni patite a causa di un devastante processo di abusivismo edilizio, abitata da una popolazione originariamente operosa e per lo più sana dal punto di vista morale fino a quando alcune distorte dinamiche politiche, sociali e giudiziarie hanno finito per rovinarle l’identità iniziale.
Oggi, purtroppo, il malcostume, il malaffare, le mafie la fanno da padrone, come lei sa molto bene, non sufficientemente contrastati, purtroppo, da una classe dirigente politica ed anche istituzionale inerte, se non addirittura in parte complice e da una struttura investigativa e giudiziaria spesso rivelatasi inadeguata.
Lei si è trovato ad operare in questo contesto difficile, operando scelte sia sotto il profilo organizzativo interno che su quello investigativo apprezzabili e spesso coraggiose.
Mi resta l’amaro in bocca per la dolorosa vicenda Scarsellone, ma so benissimo che lei non ha alcuna responsabilità perché ne conosciamo tutti gli autori.
Ritengo che l’incarico al quale lei è stato chiamato nella Capitale la ripagherà di tutte le fatiche da lei fatte in questa provincia e credo anche che sia soddisfatto per la decisione assunta dai suoi superiori.
Sappia, comunque, che lascia fra tutti i cittadini perbene di questa provincia -che sono ancora, grazie a Dio, la maggioranza- un grande vuoto.
Lei è stato dal dopoguerra ad oggi l’unico Comandante Provinciale dei Carabinieri che ha lasciato, come suol dirsi, un segno… per un nuovo e più efficiente assetto organizzativo che ha dato all’Arma in alcuni comuni; per la qualità delle indagini svolte in inchieste importanti; per l’azione di contrasto della criminalità e, in particolare, di quella mafiosa; per le doti di umanità che ha dimostrato di possedere.
Mi auguro, per il bene di questa disgraziata provincia, che il suo successore sappia cogliere i frutti del suo lavoro.
Nel ringraziarla e farle i migliori auguri per la sua carriera, la saluto, a nome di tutta l’Associazione “A. Caponnetto” del Lazio, con viva cordialità.

IL SEGRETARIO REGIONALE
Dr. Elvio Di Cesare