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Il pericoloso intreccio tra Forcella e la Sanità. Ecco la rete di alleanze tra i clan in guerra

GEOGRAFIA CRIMINALE
Il pericoloso intreccio tra Forcella e la Sanità. Ecco la rete di alleanze tra i clan in guerra
Il clan Sibillo grazie all’aiuto dei Rinaldi sta tentando di prendere il controllo della zona Mercato e delle Case Nuove

di REDAZIONE

NAPOLI. Un sostegno ai Giuliano-Sibillo potrebbe arrivare da San Giovanni a Teduccio, dove gli alleati Rinaldi proseguirebbero nella loro politica espansionistica verso il Mercato. Dopo aver tentato di sopraffare i Mazzarella nella zona più a ridosso di piazza Garibaldi, avrebbero poi spostato la mira alle Case Nuove, invadendo con i propri uomini il territorio compreso tra via Arnaldo Lucci e il Loreto Mare. Missione compiuta ai danni dei “mazzarelliani” attraverso una guerra lampo cominciata e andata avanti per mesi con sparatorie più che altro dimostrative e intimidazioni vere e proprie.

Omicidi e ferimenti però, per fortuna, nessuno. Ma naturalmente sull’altro fronte non stanno a guardare e si sarebbe creato un asse tra i Mazzarella e una parte della camorra del rione Sanità, quella entrata in contrasto l’anno scorso con i Giuliano-Sibillo e cioè gli Esposito-Genidoni-Spina (i “barbudos”). In questo frangente i Vastarella, ancora scossi dal duplice agguato mortale subito lo scorso 22 aprile alle Fontanelle, starebbero alla finestra. Mentre manterrebbero stretti i legami con l’alleanza di Secondigliano, comunque in passato entrata più volte in contrasto con i Mazzarella e i Sarno di Ponticelli, poi scomparsi come clan con il pentimento dei cinque fratelli boss: Giuseppe “o’ mussillo”, Ciro “o’ sindaco”, Vincenzo detto “Enzo”, Pasquale “Giògiò” e Luciano.

Tornando alla malavita di Forcella, qualche investigatore aveva ipotizzato nel recente passato che i Sibillo, attraverso l’alleanza con i Rinaldi, avrebbero potuto impadronirsi delle piazze di droga delle Case Nuove. Ma non è successo così e il clan di san Giovanni a Teduccio starebbe gestendo con referenti fidati del posto l’attività illecita.

IL ROMA

fonte:www.internapoli.it