“La questione delle infiltrazioni mafiose nella regione Lazio è un fatto molto più grave e drammatico di quanto ritenga il Ministro dell’Interno Maroni. Sebbene negli ultimi mesi siano state diverse le operazioni di successo da parte delle forze dell’ordine, siamo costretti a ricordare al Ministro che il problema è lungi dall’essere risolto ed è per questo che abbiamo presentato l’ennesima interrogazione.” E’ quanto dichiarano la vicepresidente dei parlamentari del Pd Rosa Villecco Calipari e l’onorevole Jean-Léonard Touadi.
“Il Sindacato Italiano Lavoratori Polizia (SILP- CGIL) ha da poco pubblicato una mappatura delle organizzazioni criminali presenti nella regione Lazio: nello specifico si denuncia la presenza di 24 ‘ndrine calabresi, 16 clan di Camorra, 12 famiglie di Cosa Nostra e due della Sacra Corona Unita a cui si debbono aggiungere gli ex componenti della banda della Magliana e le diverse organizzazioni straniere. Questa presenza più che radicata nel territorio laziale, ed in particolare a Roma, è aggravata ulteriormente, come ci ricordano il Governatore della Banca d’Italia Draghi e il procuratore antimafia Giancarlo Capaldo, dalla crisi economica che rende il tessuto produttivo maggiormente esposto alla concorrenza sleale della malavita fondata sulla grande liquidità a disposizione delle cosche. Crediamo quindi, concludono Villecco Calipari e Touadi, che il Governo ed in particolare il Ministro Maroni debbano dare delle risposte tempestive ed immediate se non vogliamo che il Lazio si trasformi nel supermercato dei buoni affari delle organizzazioni mafiose.
(Tratto da Agenzia Parlamentare per l’informazione politica ed economica)