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Il PD di Fondi: “Vietato parlare in consiglio comunale a Fondi del “caso Cusani” e della solidarietà ai Magistrati”. Quando noi diciamo che a Fondi non è cambiato niente!!!

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PARTITO DEMOCRATICO

Circolo Cittadino di Fondi

Piazza Porta Vescovo nr. 21

www.democraticifondi.it

COMUNICATO STAMPA

CASO CUSANI,

VIETATO PARLARNE IN CONSIGLIO COMUNALE.

Nel Consiglio comunale di Fondi è vietato parlare di solidarietà all’Associazione Nazionale Magistrati per gli attacchi subiti nei giorni scorsi in seguito alla sentenza di condanna del Presidente della provincia Armando Cusani per abuso edilizio.

Il Capogruppo del Partito Democratico Bruno Fiore aveva presentato un ordine del giorno in tal senso chiedendone l’inserimento nella prossima riunione convocata per mercoledì 18 luglio presso il Chiostro di San Domenico.

Il Presidente del Consiglio Maria Luigia Marino, spalleggiata dai capigruppo di centrodestra, ha respinto l’inserimento dell’ordine del giorno; a favore si è espresso la Lista Civita per Fondi, assenti i capogruppo di Litorale Fondano, Progetto Fondi e Uniti per Fondi.

Un esempio in negativo di come si intenda il rispetto dei ruoli istituzionali e della linea a corrente alternata usata dal centrodestra per esprimere solidarietà alla Magistratura o alle Forze dell’Ordine solo in determinate occasioni e quando i fatti non riguardano i loro rappresentanti politici di punta.

Le motivazioni addotte per non accettare il confronto sul testo dimostrano una totale mancanza di coscienza della gravità delle dichiarazioni rilasciate davanti la Commissione Bilancio provinciale dal Presidente Armando Cusani che ha definito la sua condanna una “sentenza politica”, pronunciata da un collegio del quale faceva parte il Giudice Nuzzi che si trovava a Latina essendo stata “punita” a causa della partecipazione all’inchiesta “Why Not”.

Intanto Cusani dovrebbe spiegare ai cittadini della Provincia di Latina da quali fonti certi e sicure ha assunto la notizia della “punizione” del Giudice Nuzzi e quale collegamento avrebbe l’eventuale caso “Why Not” e la partecipazione a quel procedimento del Giudice Nuzzi con la sua vicenda personale.

Al riguardo ci sfugge qualsiasi passaggio logico, se Cusani volesse chiarire . . .

La Presidente Marino e il Sindaco Salvatore De Meo non potevano democraticamente accettare di discutere di un atto così macroscopicamente grave di scontro istituzionale voluto e ricercato dal Presidente Armando Cusani, non nuovo ad attacchi frontali agli organi istituzionali dello Stato.

Per Armando Cusani tutti coloro che non sono allineati e osano mettere in discussione il suo profilo, o quello dei suoi amici del PDL, di uomini illibati e trasparenti sono “pezzi deviati dello Stato”, pericolosi sovversivi, nemici dichiarati. Tutto ciò in linea perfetta e coerente con l’altro grande manovratore del centrodestra provinciale: il Senatore Claudio Fazzone.

Alleghiamo a questo comunicato il testo integrale dell’Ordine del Giorno presentato, con la preghiera che voglia essere riportato dagli organi di stampa, quale segno di solidarietà concreta alla Magistratura di Latina.

Fondi, lì 13 luglio 2012