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Il PD di Fondi solleva un problema delicato: quello dei canili. Perché la GDF non dà un’occhiata alla pratica per verificare se tutto è regolare?

I RANDAGI DI FONDI IN TRASFERTA A CASERTA?

Oltre un mese fa avevamo denunciato il costo che il servizio di ricovero, mantenimento, custodia e benessere dei cani randagi ha sul bilancio del Comune di Fondi.

Avevamo contestato la pratica dell’affidamento periodico con determinazioni dirigenziali a due cooperative locali: La Mimosa di Fondi e Arteinsieme di Itri, e ci fu risposto dall’Assessore Onorato Di Manno, che era stato predisposto un Bando di gara per l’assegnazione del servizio.

Ebbene, l’apertura delle offerte a tale Bando si è svolta il 1 settembre ed essa non poteva riservare così tante sorprese.

La prima sorpresa è che a partecipare al Bando sia stata una sola impresa: il Rifugio Agro Aversano Srl con sede legale a Parete (CE) e canile ubicato in Località San Giuseppiello nel Comune di Giugliano in Campania (CE).

La seconda sorpresa è che nessuna delle due cooperative, la Mimosa di Fondi e Arteinsieme di Itri, fino ad oggi affidatarie del servizio, si siano spinte a partecipare al Bando.

La terza è che l’unica società partecipante al Bando abbia presentato un’offerta con un risibile ribasso d’asta del 2%.

Bisogna ricordare che questo era il secondo Bando che veniva esitato per l’affidamento di questo servizio, considerato che il primo era stato emanato circa un anno fa ed era andato deserto.

Sappiamo che il Dirigente della Ripartizione Lavori pubblici ed Ambiente, ha momentaneamente sospeso la pubblicazione dell’esito della gara in attesa che venga chiarito dall’unica ditta partecipante se essa dispone di un canile sanitario nella provincia di Latina, così come richiesto dalla normativa della Regione Lazio.

Tutta la vicenda lascia quantomeno perplessi perché ci siamo accorti che i servizi di ricovero e cura dei cani randagi è uno di quei business molto interessanti. Intorno al quale girano interessi notevoli.

Basti pensare che, da un calcolo approssimativo, la somma prevista in Bilancio per coprire tale servizio fino alla fine dell’anno era di circa 65.000,00 euro e che essa per coprire anche servizi pregressi lieviterà fino ad euro 159.000,00. Ciò significa che bisognerà rimpinguare tale voce nel Bilancio 2011 di circa 94.000,00 euro!

Fondi, lì 20 settembre 2011

Bruno Fiore, consigliere comunale del Partito Democratico