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Il PD di Fondi: ma quanto costano Casa Comunale e Centro Commerciale di Piazza De Gasperi???Una storia che non finisce mai!

NUOVA CASA COMUNALE E CENTRO COMMERCIALE

DI PIAZZA DE GASPERI: UNA STORIA INFINITA DAI COSTI INFINITI!

Nella storia infinita dei lavori che stanno riguardando la costruzione della nuova casa comunale e del limitrofo anfiteatro/centro commerciale di Piazza De Gasperi, la cosa più difficile è riuscire a capire quanto quest’opera pubblica costerà ai cittadini di Fondi. Dall’ultima rendicontazione predisposta dall’Ing. Gianfranco Mariorenzi, responsabile del procedimento e dirigente dell’Urbanistica del Comune di Fondi, le varianti apportate al progetto iniziale costeranno complessivamente € 819.316,29. Tra queste varianti è ricompresa anche la realizzazione del ponticello pedonale in legno su Via Alessio Falanga, che non verrà più costruito, ma che è costato tra lavori edili per spostamento sottoservizi, progettazioni, ripristini stradali e spostamento interferenze ENEL, circa 420.993,00.

Su quanto realizzato, dal punto di vista strettamente amministrativo e tecnico, con la nuova Casa comunale e l’anfiteatro/centro commerciale, vi sono due “scuole di pensiero”: una che assicura che la realizzazione di queste opere rispondono pienamente al massimo della perfezione e della loro sicurezza, un’altra che mette fortemente in dubbio la loro corrispondenza a questi requisiti.

Per cercare di chiarire la divergenza tra queste due opinioni, chiederemo un sopralluogo nel cantiere di Piazza De Gasperi, alla presenza dei due Dirigenti comunali interessati: l’Ing. Gianfranco Mariorenzi, l’Arch. Martino Di Marco; e dell’Ing. Gino Silvano, incaricato dal Comune e dell’Arch. Matteo Altobelli, incaricato dalla Regione, che formano la Commissione di collaudo tecnico/amministrativo di quanto realizzato.

Al sopralluogo inviteremo ad assistere i corrispondenti della stampa locale.

Nel frattempo, proprio in ordine al costo dei lavori che si stanno effettuando, bisogna aggiungere che con Delibera di Giunta municipale nr. 267 del 21/10/2010, a cui è seguita una Determina del Dirigente Lavori pubblici nr. 259 del 7/12/2010, “per una migliore distribuzione architettonica e funzionale degli spazi di collegamento tra piazza S. Francesco e Piazza De Gasperi è stata prevista la sistemazione dell’area compresa tra il monumento di Purificato e l’ex Ripartizione Urbanistica del Comune di Fondi, tramite demolizione del muro di recinzione e sistemazione di continuità con Piazza e Gasperi e Via Alessio Falanga.” Tale “sistemazione costerà complessivamente ulteriori € 49.510,78.

La Giunta comunale ha contemporaneamente deliberato che questi lavori saranno realizzati dall’ATI Eugenio Ciotola SpA, con un affidamento diretto, senza necessità di alcuna gara, perché il loro costo è di € 39.741,77, inferiore di soli € 258,33 alla fatidica soglia dei 40.000,00 €, che avrebbe richiesto una regolare gara d’appalto.

In questo caso ci sovviene alla memoria il sarcastico On.le Giulio Andreotti, il quale afferma che in certe occasioni “a pensar male si fa peccato, ma molte volte ci s’indovina”. Vuoi vedere che si è fatto di tutto per poter affidare questi lavori all’ATI Eugenio Ciotola SpA, dimenticando che questa associazione d’imprese è quella che ha in corso un contenzioso con il Comune per la gestione dei parcheggi a pagamento?

Al Sindaco De Meo chiediamo: ma a quale gioco stiamo giocando?

Dobbiamo necessariamente, come Amministrazione comunale, giocare a perdere nei confronti dell’ATI E. Ciotola SpA, perché gli scheletri nell’armadio di queste opere sono tanti e tali che se vengono fuori possono far molto male a chi ha gestito tutta questa grossa operazione urbanistico-commerciale?

Chi sono stati i “pupari” di quest’operazione?

Certamente non il dimissionato Assessore ai Lavori pubblici Avv. Riccardo Izzi, il quale lamentava di essere stato estromesso dalla sue funzioni dall’allora Sindaco Luigi Parisella e dal Senatore Claudio Fazzone.

Forse lei, Sindaco De Meo, all’epoca Assessore all’Urbanistica, potrebbe illuminarci su questi buchi neri della vicenda.

Concludiamo questa nota con una richiesta specifica. In questi giorni di gelo polare abbiamo riscontrato che il getto della fontana posta davanti al Comune non ha un sistema di diminuzione del flusso dei getti d’acqua in presenza di vento forte. Per cui l’acqua viene riversata fuori dalla vasca e, con il freddo si ghiaccia. Pertanto, la zona ad essa limitrofa diventa una pericolosissima pista di pattinaggio. Sappiamo che qualche cittadino è rovinosamente caduto a causa di ciò. Chi provvederà a “sistemare” la fontana? E quanto ci costerà?

Fondi, lì 19 dicembre 2010

Bruno Fiore, Consigliere comunale del Partito Democratico di Fondi