Cerca

IL PD DI FONDI: ” CASO CUSANI: “, UNA PERICOLOSA DIFESA D’UFFICIO.

!–[if !vml]–><!–[endif]–>

PARTITO DEMOCRATICO

Circolo Cittadino di Fondi

Piazza Porta Vescovo nr. 21

www.democraticifondi.it

COMUNICATO STAMPA

UNA PERICOLOSA DIFESA D’UFFICIO

La Presidente del Consiglio comunale Prof.ssa Maria Luigia Marino ha replicato al nostro comunicato in cui abbiamo denunciato con fermezza la sua censura di discutere in modo sereno e pacato in Consiglio comunale l’ordine del giorno che avevamo proposto sulle note vicende delle dichiarazioni del Presidente dell’Amministrazione provinciale Armando Cusani a seguito della sua condanna penale per abuso edilizio e contemporanea interdizione dai pubblici uffici (pena sospesa), che accusava la Magistratura di essere strumento politico.

Il nostro Odg non voleva essere una “provocazione al solo fine dello scontro politico”, perché dicendo ciò si nasconde, ancora una volta, la gravità di quanto è successo, per coprire le responsabilità del Presidente Cusani che, lo ripetiamo, ha voluto personalmente aprire uno scontro istituzionale al solo scopo di alzare un polverone.

Se si ha il senso e la cognizione del proprio ruolo istituzionale allora non è permesso lanciare accuse infondate contro la Magistratura.

Troppe volte i politici del PDL sono avvezzi a dichiararsi “vittime” di persecuzioni.

Non abbiamo bisogno di “alibi di dubbio profilo” per dire che è vergognoso che un Presidente di Provincia non riconosca il ruolo e l’indipendenza della Magistratura. Le dichiarazioni di Cusani hanno suscitato la giusta indignazione del Presidente del Tribunale, del Presidente della Camera Penale e dell’Associazione Nazionale Magistrati di Latina.

Sono tutti costoro artefici di strumentalizzazioni a fini politici?

La Presidente Marino e i Capigruppo di centrodestra hanno fatto quadrato, insieme al Sindaco De Meo, attorno al loro Presidente Cusani. Non potevamo aspettarci nulla di diverso. Peccato che ci si continui a spacciare per difensori della Costituzione e del Diritto, dimenticando, all’occasione, che la Costituzione ed il Diritto devono essere rispettati, prima di tutto, da chi ricopre cariche istituzionali così importanti.

Quale Odg di solidarietà alla Magistratura avremmo dovuto votare senza collegamenti ad una vicenda tanto grave?

Queste affermazioni sono ridicole, perché, come al solito, si pretende di nascondere gli scheletri negli armadi affinché i cittadini non conoscano quanta mancanza di rispetto dell’indipendenza della Magistratura si annida nelle accuse rivolte dal Presidente Cusani al magistrato Nuzzi.

Fondi, lì 15 luglio 2012