GLI ESPONENTI DEL PARTITO DEMOCRATICO DI SABAUDIA… ”CANCELLANO” LA NOSTRA ASSOCIAZIONE, DIMENTICHI DEL FATTO CHE SIAMO STATI NOI A BLOCCARE PROGETTI DI INSEDIAMENTI ALQUANTO SOSPETTI. CHE E’ SUCCESSO?
Sono segnali apparentemente irrilevanti, che non tutti colgono.
Il PD di Sabaudia, durante una manifestazione elettorale svoltasi in quella città con la partecipazione della Presidente della Commissione Sicurezza della Regione Lazio, candidata al Parlamento Europeo, ha citato, parlando della situazione esistente su quel territorio, altre Associazioni, ma non la nostra… Una vera e propria… rimozione?…
Non ci siamo risentiti, mossi dall’invidia, per carità. Anche perché, trattandosi di una manifestazione di carattere elettorale, non avremmo gradito, comunque, di essere citati, soprattutto per non dare la sensazione di apparire strumento politico di questo o quello. Noi ci teniamo alla nostra identità apartitica. Sono state, comunque, , citate altre associazioni nostre amiche, guidate, peraltro, da nostri amici.
Il problema è un altro ed è molto più rilevante ed inquietante, sotto certi aspetti.
Vorremmo tanto sbagliarci ed essere smentiti.
Appena qualche anno fa c’è stato un tentativo di approvazione di un progetto che prevedeva la realizzazione da parte di privati di un’opera sanitaria sul territorio di Sabaudia.
Fummo interessati al problema e ci accorgemmo subito che qualcosa non era chiara.
Infatti a quel progetto era interessata anche qualche persona oggi indagata nell’ambito dell’inchiesta in corso della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Non nascondemmo le nostre perplessità e le nostre preoccupazioni, perplessità e preoccupazioni che furono condivise a vari livelli. In sostanza, noi chiedemmo, come è nostra abitudine, di avere assicurazioni in ordine alla “provenienza” dei capitali che sarebbero stati investiti in quell’opera, assicurazioni che nessuno ci fornì. Fu scatenata, invece, una campagna di insulti e minacce di querele contro di noi.
Ci furono, però, fornite assicurazioni circa il livello di particolare attenzione nell’esame, da parte della Regione Lazio, della relativa pratica.
Poi, però, dopo l’approvazione del progetto in questione da parte del Consiglio Comunale di Sabaudia, ci fu anche quella, inaspettata, da parte della Giunta della Regione Lazio, i cui componenti, in parte, erano, stati messi a conoscenza del problema.
Qualcosa o qualcuno, forse, si era mosso in senso contrario? Nessuno ha mai risposto a questa domanda, che, peraltro, oltre al Comune di Sabaudia, interessava anche quello di Ceccano, per altra vicenda. Oggi sarebbe utile fare chiarezza al riguardo.
La Regione, dopo, è ritornata sui suoi passi ed ha ritenuto di revocare, in autotutela, la delibera di approvazione,
Ci sono stati, poi, altri fatti di cui abbiamo messo a conoscenza chi di dovere. Ma questa è altra storia.
Non vogliamo, per carità, arrogarci il merito di essere stati noi coloro che hanno portato DDA e forze dell’ordine a scoprire quello che è stato scoperto e verrà a scoprirsi su quel territorio; ma, certo è che noi abbiamo dato un contributo significativo. Come, inoltre, altri contributi significativi abbiamo dato in altri tempi e ad altri livelli.
Ci sembra strano, oggi, subire da parte degli esponenti del Partito Democratico, un’azione di… oscuramento. Come mai?
Non riusciamo a comprendere francamente le ragioni di questa vera e propria opera di… rimozione da parte dei dirigenti del PD.
Riteniamo che sia doveroso per essi fare chiarezza al riguardo, anche perché ci sembra che non si tratti di un’azione isolata, in quanto un altro attacco è arrivato alla nostra Associazione da soggetto di Formia appartenente allo stesso schieramento politico.
Azione concertata o semplici coincidenze???