Francesco Pesce è un mio amico, Domenico Varrà è un gran gentiluomo e Franco Rao è una brava persona». A dirlo, nel corso dell`udienza contro i presunti affiliati alla cosca Pesce, è stato il parroco di Rosarno, don Ascone, sentito come teste della difesa. Il sacerdote, in particolare, rispondendo alle domande dei difensori e parlando di Franco Rao, che era capo scout, ha sostenuto che il gruppo fu sciolto dopo il suo arresto perché «ci siamo sentiti offesi dall`arresto. Se è mafioso lui, ci siamo detti, lo siamo tutti e allora chiudiamo la sede. In questo processo ci sono persone detenute ingiustamente». Mentre il parroco diceva queste cose, il pm Alessandra Cerreti è uscita dall`aula.