4 Novembre 2023 – 16:18
Gli inquirenti attribuiscono a questo episodio “un grande valore investigativo” E’ soprattutto al presenza del faccendiere, legato all’ex socio e referente del clan Nuvoletta, Paolo Onofrio, sulla cui auto viaggia l’avvocatessa di Casoria, a stimolare le attenzioni della Dda e dei carabinieri
CASERTA – L’ultima parte dell’informativa redatta dai Carabinieri della Sezione del Nucleo Investigativo appartenente al reparto operativo del Comando Provinciale, riguardano i momenti che presentano incroci tra persone molto interessanti.
Interessanti perché in essi si registra sempre la presenza di soggetti poco raccomandabili, almeno secondo l’idea che, di loro, si è fatta la Dda. Ad esempio mercoledì 29 marzo scorso, dopo essersi incontrati al Centro Direzionale, arrivano a Caserta insieme in auto, Paolo Onofrio, indagatissimo dal pubblico ministero Maurizio Giordano nell’inchiesta imperniata sulle figure di Nicola Ferraro, considerato referente del clan dei Casalesi, e di Domenico Romano, in passato socio e a sua volta referente degli esponenti più importanti della nota famiglia camorristica dei Nuvoletta.
Con Paolo Onofrio, viaggia l’avvocato Angela Russo, consigliera comunale eletta nella lista della Lega in quel di Casoria.
Onofrio non scende dall’auto. È la Russo che scende e incontra Mauro Marchese ed Eugenia Iemmino, rispettivamente institore e direttrice commerciale della Dussmann Italia Srl, società totalmente controllata dalla omonima holding tedesca Dussmann, multinazionale potentissima e azienda leader nel settore delle sanificazioni e pulizie.
Si incontrano davanti alla sede dell‘Università Vanvitelli e lì, dopo aver bussato, entrano. È il tempo in cui l’università ha bandito una gara molto lucrosa per i servizi di sanificazione di 4 lotti.
Il primo comprendente gli immobili universitari di Caserta, il secondo quelli di Santa Maria Capua Vetere e Capua, il terzo quelli di Aversa, il quarto quelli di Napoli.
Dalla sede dell’università, Angela Russo, Mauro Marchese ed Eugenia Iemmino escono, successivamente insieme, poi la consigliera comunale di Casoria entra nell’auto dove l’aspetta Paolo Onofrio, mentre i due manager della Dussmman raggiungono un parcheggio a pagamento di via Feudo San Martino, dove salgono sulla Bmw X3 che risulta intestata all’azienda.
Fin qui l’attività di pedinamento dei carabinieri. Va rimarcato, però, che i militari- detectives rilevano, a conclusione del racconto di questo episodio specifico, interpretando probabilmente anche il pensiero della direzione distrettuale antimafia che si tratterebbe “di un fatto di grande rilievo investigativo”