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IL Gip dice:” Cosentino, «politico nazionale dei Casalesi».

IL  Gip  dice:” Cosentino,  «politico nazionale dei Casalesi».Il problema é che compito della Magistratura é quello di giudicare e punire i reati quando essi sono stati già compiuti.Non  PRIMA.Nè essa  può intervenire sulle  condizioni perché essi non vengano compiuti.Questo é compito della “politica”-che,purtroppo,non è in condizioni di farlo perché é in parte corrotta e collusa  con le mafie ed il malaffare-e, soprattutto ,delle associazioni  che si propongono  seriamente  di combattere le illegalità e le organizzazioni criminali.Ma SERIAMENTE e senza  lasciarsi distrarre da finalità di carattere o politico o economico.
Cosentino ,nella sua lunga  carriera politica,ha avuto la possibilità di crearsi una “rete” di sostenitori all’interno non solo della società e delle organizzazioni,ma anche dello Stato e della politica.Quanti consiglieri  comunali,provinciali ,regionali,parlamentari  ecc. sono stati indicati da lui ed eletti con il suoi voti? E quanti Prefetti,Questori,Comandanti ,Direttori Generali di Enti,dirigenti,funzionari,impiegati,uscieri,sono stati  raccomandati da lui ed hanno fatto carriera con il suo sostegno?E quanti altri sono stati  danneggiati,emarginati da lui o dai suoi accoliti perché non ritenuti omologati,affidabili ,allineati ?  Quelle persone restano tutte ai loro posti di comando  e sempre prone ai voleri  del  PADRONE definito dal GIP  “politico nazionale dei Casalesi”.Chi può affrontare  e tentare di risolvere questo  problema delicato e complesso se non un’associazione  antimafia SERIA ed INDIPENDENTE da tutto e da tutti ? Quando noi dell’Associazione Caponnetto diciamo “non lasciateci soli perché altrimenti non ce la facciamo”;Ma la maggioranza della gente,purtroppo,non lo capisce  ed alcuni addirittura  non vogliono capirlo.PURTROPPO ! Ma poi piangono  e si lamentano.
                                                                                                                                                                                                      Associazione A.Caponnetto
Il Mattino, Giovedì 17 Novembre 2016

Cosentino, il gip: «politico nazionale dei Casalesi»

di Leandro Del Gaudio

Uno che non va a braccetto in piazza con il boss, ma che viene ritenuto referente «politico nazionale dei casalesi». Un uomo politico per anni sostenuto dalla camorra degli affari, delle imprese, degli appalti. Eccolo il ritratto di Nicola Cosentino, al termine del ragionamento del gip napoletano Egle Pilla effettuato in aula qualche mese fa.

Viene bollato come il volto nazionale del crimine che si infiltra nelle istituzioni pubbliche e finanziarie e che ricambia con appalti e assunzioni. Una lunga storia, raccontata dalle indagini dei pm Antonello Ardituro, Giovanni Conzo, Francesco Curcio, Henry John Woodcock, attraverso intercettazioni, fotografie, appostamenti. Ma anche con il racconto di pentiti storici e più recenti, tutti più o meno d’accordo nel ricostruire il ruolo svolto dall’ex sottosegretario all’Economia nei rapporti con Casal di Principe.


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