IL CONVEGNO A GAETA DI VENERDI’ 4 GIUGNO ALLE ORE 16 NEL SALONE DELL’HOTEL MIRASOLE
Vuole essere e sarà un incontro di lavoro, non rituale, che vedrà la partecipazione di magistrati di prima linea, inquirenti e giudicanti, giornalisti d’inchiesta, rappresentanti di sindacati di polizia, di associazioni antimafia, qualche parlamentare: tutte persone che ogni giorno combattono seriamente e senza chiacchiere le mafie.
Un incontro operativo, di lavoro, di confronto, nel quale si discutono situazioni e strategie di attacco alle mafie.
Un incontro la cui data, peraltro, coincide con quella che vede la conclusione di un nostro lavoro poderoso di monitoraggio del territorio, un lavoro che è durato più di un anno di scavo, di ricerche camerali e catastali, di incroci.
Un lavoro che offriremo, come è nostro costume, a chi, poi, dovrà approfondire e trarre le conclusioni.
Avevamo invitato a tale incontro anche alcuni parlamentari, quelli della Commissione Parlamentare Antimafia, di destra come di sinistra.
Tutti “impegnati” per il 4 giugno.
Vogliamo evitare polemiche prima del convegno e non ne facciamo per ora i nomi.
Dopo faremo nomi e cognomi.
Non, per carità, per spirito di vendetta, ma per dimostrare la profonda disattenzione di molti di questi di fronte ad un fenomeno, quella della presenza mafiosa nel Lazio, di cui forse hanno preso coscienza solamente il giorno in cui sono saliti sui palchi durante le manifestazioni a Fondi dell’anno scorso.
Poi sono spariti.
Comunque, ci sarà, il 4, anche qualche parlamentare, ma non di quelli che avevano il DOVERE di esserci, lasciando ogni impegno, se è vero che hanno degli impegni.
Ma di questo avremo modo di parlarne “dopo” e saremo cattivi.
Qualcuno ha scritto che noi siamo l’associazione più odiata dalla classe politica locale (mica solo quella locale, perché se si va a Civitavecchia e nell’alto Lazio ci vedono come il fumo negli occhi). Va bene così perché ciò vuol dire che noi facciamo un’antimafia seria, non di chiacchiere e che colpiamo al cuore le mafie, quella politica soprattutto.
Perché il problema è tutto qua.
E’ la politica che è mafiosa, una parte consistente di questa.
Lo abbiamo visto e lo vediamo ogni giorno nelle grandi inchieste: nella Damasco, nella Formia Connection ed in tutte le altre fatte e che si stanno facendo.
Compresa quella che stiamo completando noi in questi giorni.
Ecco perché il convegno che noi faremo a Gaeta venerdì 4 giugno sarà un convegno particolare, importantissimo, a fronte del quale alcuni politici se la sono data a gambe.
Per non essere processati, per non essere rimproverati per la loro… disattenzione (mettiamola così) e la loro inerzia che hanno determinato il punto di non ritorno al quale siamo arrivati.
E il convegno lo faremo significativamente nel salone dell’Hotel Mirasole, uno dei tesori del sud pontino, all’asta proprio in questi giorni e non ancora caduto in mani sbagliate.