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I TESTIMONI DI GIUSTIZIA. Una categoria di… discriminati, con figli e figliastri? Chiederemo di verificare quale uso viene fatto dei fondi stanziati dallo Stato in loro favore.

Una giornata meravigliosa trascorsa fra i TESTIMONI DI GIUSTIZIA.
Persone serie, coraggiose, pieni di valori, che uno Stato patrigno, ingrato vergognosamente, anziché adorarli e premiarli, abbandona a se stessi.
“Cadaveri che camminiamo” si è autodefinito uno degli intervenuti che, dopo aver fatto arrestare un intero clan, è stato gambizzato dai soldati della camorra ed oggi vive in una roulotte, solo, in un paese lontano dalla sua terra.
Tante storie dolorose, con famiglie disfatte.
Storie di disperazione, di depressioni, di isolamento, di insulti da parte di persone delle istituzioni che, al contrario, dovrebbero inchinarsi e baciare i piedi a questi uomini e donne che volontariamente hanno voluto rendere un servizio alla Giustizia facendo arrestare camorristi, mafiosi e delinquenti comuni.
Delinquenti anche coloro che contravvengono al lori doveri istituzionali che noi abbiamo chiesto e chiediamo di eventualmente segnalarci per chiederne ai vertici rimozioni ed anche, in casi gravi, destituzioni dal servizio.
“Tu hai parlato e parli troppo”, avrebbero rimproverato a qualcuno di essi.
E, giù, altre storie dolorose e schifose al contempo del genere.
Una lotta quotidiana per chiedere di non essere abbandonati e essere assistiti e protetti e risposte burocratiche, cavilli giuridici, insensibilità e così via.
E magari anche qualche probabile speculazione sulla pelle di questi coraggiosi cittadini.
Perché – e di questo chiederemo conto, insieme agli amici della nostra consorella “I Cittadini contro le mafie” ai Ministeri dell’Interno e della Sicurezza Sociale – chissà se tutti i soldi stanziati dallo Stato in favore di questa categoria finiscono veramente ai Testimoni di Giustizia o non si perdano, invece, nelle pastoie e negli ingranaggi di una burocrazia assassina.
Altro fronte di battaglia per noi: quello di verificare 2come” vengono utilizzati i fondi stanziati dallo Stato a favore di questa categoria.
Come quello che riguarda i finanziamenti a quei soggetti che dicono di combattere le mafie!