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I Sindacati solo ora si accorgono che c’è mafia in provincia di Latina nell’edilizia?

I SINDACATI SI ACCORGONO ORA CHE C’E’ MAFIA IN PROVINCIA DI LATINA. MA FINO AD OGGI CHE HANNO FATTO? HANNO DORMITO???

No, certe affermazioni non le accettiamo.

Oltretutto non sono nemmeno opportune per chi le fa, perché rivelano una disattenzione ed un’ignoranza del problema mafioso davvero inquietanti per chi fa sindacato e, quindi, contrattazione sindacale.

Vuol dire che il sindacato non è presente nei cantieri, non gira, non osserva, non vigila.

Chi scrive ha fatto sindacato. Duro, sul campo, a lungo ed in diverse realtà, dopo la Scuola di Firenze.

Noi dobbiamo dare atto alla CGIL di essere l’unica in provincia di Latina e nel Lazio che mostra sensibilità a questo tema, ma certe affermazioni i suoi dirigenti- in questo caso quello della Fillea –non debbono farle. CISL ed UIL vergognosamente tacciono ed il problema non se lo sono mai posto.

Sono anni che tutto o quasi il settore dell’edilizia in provincia di Latina è monopolizzato da imprese che vengono dal casertano e, in particolare, dalla zona aversana (Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Frignano, Casapesenna).

Sono mesi che noi stiamo gridando e denunciando che tutti, o quasi, i lavori pubblici di Terracina vengono appaltati a ditte di Casal di Principe. Possibile che il responsabile della Fillea non abbia nemmeno letto i giornali che hanno riportato le nostre denunce, i nostri interventi?

Possibile che un sindacato degli edili non abbia mai avuto vertenze con queste Ditte nei cui cantieri gli operai, pur lavorando probabilmente in nero e quindi silenziosi, pur si vedono. Come si vedono le decine di pulmini che quotidianamente attraversano il Garigliano per venire dal casertano da noi.

L’altra sera abbiamo visto con i nostri occhi persone di Casal di Principe a Borgo Hermada impegnate nei lavori di realizzazione del Cimitero. comunale.

E questo vale per Terracina, come per Latina dove interi quartieri sono stati realizzati da imprese dell’aversano, per Gaeta, per Formia, per Minturno, Fondi e così via.

Il responsabile della Fillea a questo punto si ponga delle domande sul “perché” si è potuto verificare tutto ciò. Glielo diciamo noi, se vuole.

Perché alcuni amministratori pubblici chiudono un occhio se non tutti e due; perché la Direzione Provinciale del Lavoro non vigila come dovrebbe vigilare; perché la Guardia di Finanza corre appresso agli scontrini ed alle sostanze stupefacenti e non fa, come dovrebbe, indagini CO; perché, perché, perché…

Ed allora che hanno fatto finora questi dirigenti sindacali?