Un’ulteriore conferma, l’ennesima, qualora ce ne fosse ancora bisogno, dell’altissimo livello criminale che ha raggiunto una parte cospicua dell’economia pontina.
Livello criminale pari a quello conseguito da quella parte della politica, delle istituzioni e della società che si ostina a negare l’esistenza del fenomeno mafioso in provincia di Latina e nel Lazio.
Ancora una volta dobbiamo essere grati al Questore di Latina Dr. D’Angelo ed al suo apparato investigativo di uomini e donne della Polizia di Stato per aver messo a segno l’ennesimo colpo alle mafie sul nostro territorio.
Un lavoro eccellente, quello che stanno facendo i vertici della Questura pontina, che merita l’apprezzamento e la gratitudine di tutte le persone oneste di questa provincia, ma che, purtroppo, evidenzia ancora una volta l’inadeguatezza dell’opera che svolgono altri apparati locali dello Stato.