Guerra di camorra. Ucciso l’ultimo ras dei ‘Barbudos’, ecco come ha festeggiato il clan rivale
L’uomo era il principale obiettivo dei Vastarella, desiderosi di vendicare la morte di due esponenti di spicco della cosca
di REDAZIONE
SANITA’. Lo hanno cercato ovunque, lo hanno trovato, ammazzato a sangue freddo e poi hanno festeggiato la sua morte con uno dei “classici riti” della camorra napoletana. La polizia sta indagando sullo spettacolo pirotecnico andato il scena al rione Sanità il giorno stesso dell’agguato a Ponticelli nel quale a perdere la vita è stato, oltre al giovanissimo incensurato Ciro Colonna, l’ultimo ras dei Barbudos Raffaele Cepparulo. Quest’ultimo era il vero, probabilmente unico, obiettivo dei killer entrati in azione. Sicari assoldati dai Vastarella, clan egemone nel rione, che è riuscito ad ottenere “la propria vendetta” per la morte di Giuseppe Vastarella e Salvatore Vigna, uccisi il 22 aprile in un circolo di via delle Fontanelle. Secondo gli inquirenti, Cepparulo, fedelissimo del boss Antonio Genidoni, avrebbe fatto sia da battistrada su una delle moto che avevano preceduto Emanuele Esposito, ritenuto il responsabile della strage delle Fontanelle. Non solo, proprio ‘Ultimo’, come si faceva chiamare Cepparulo, sarebbe il “colpevole” delle numerose stese di camorra verificatesi nel rione. I suoi rivali lo avevano cercato con insistenza. Cepparulo era uno degli ultimi irriducibili del clan Esposito. I Vastarella, però, possono vantare una rete di alleanze notevoli, che va dai Tolomelli all’Alleanza di Secondigliano. Dopo un blitz fallito nelle Case Nuove, il ras dei Barbudos è stato scovato a Ponticelli dove è stato brutalmente ammazzato.
fonte:www.internapoli.it