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GUARDA IL VIDEO. Corruzione per la gestione degli appalti: le intercettazioni che inchiodano gli arrestati

GUARDA IL VIDEO. Corruzione per la gestione degli appalti: le intercettazioni che inchiodano gli arrestati
L’operazione congiunta tra Guardia di Finanza e Carabinieri porta all’arresto di 20 persone. Tra loro spicca il presidente della Provincia

di REDAZIONE

CASERTA. In data odierna, oltre 150 militari appartenenti ai Comandi Provinciali della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, hanno dato esecuzione a 20 ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di pubblici funzionali e noti imprenditori operanti nella provincia di Casetta. In particolare, la complessa ed imponente indagine ha portato all’emissione di 13 ordinanze applicative della misura cautelare della custodia in carcere e di 7 ordinanze applicative della misura cautelare degli arresti domiciliari. Oltre ai provvedimenti cautelari personali è stato, altresì, disposto il sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre un milione e mezzo di euro.

link video: https://youtu.be/U4XT6wQsq6A

Tra i soggetti attinti dai gravi provvedimenti giudiziali (il cui elenco completo è riportato in calce al presente comunicato) vi sono, tra gli altri, l’attuale Presidente della Provincia di Casella e Sindaco del comune di Alvignano, Angelo DI COSTANZO, l’Assessore all’ambiente dello stesso Comune, GIANNETTI Simone Luigi, il Sindaco del Comune di Piedimonte Matese, CAPPELLO Vincenzo, l’ex Sindaco del Comune di Casagiove, Elpidio RUSSO e il Presidente del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, CAPPELLA Pietro Andrea.

L’attività investigativa, diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria e dal Reparto Operativo dell’Arma dei Carabinieri di Caserta, ha consentito di portare alla luce un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di turbata libertà degli incanti, corruzione di pubblici ufficiali per atti contrari ai loro doveri d’ufficio, truffa ai danni di enti pubblici e abuso d’ufficio, tutti compiuti nell’interesse o, comunque, a vantaggio della TERMOTETTI S.a.s. e di altre società riconducibili al gruppo TERMOTETTI, colosso imprenditoriale operante in vari settori e in varie regioni d’Italia, il cui dominus s’identifica nell’imprenditore originario di San Potito Sannitico, Luigi IMPERADORE. Invero, le indagini hanno dimostrato che la TERMOTETTI S.a.s., è riuscita ad aggiudicarsi artatamente, tra il 2013 e il 2015, le gare d’appalto per l’affidamento del servizio d’igiene urbana, nonché, altre commesse pubbliche relative al delicato settore del ciclo integrato dei rifiuti, nei Comuni di Alvignano, Piedimonte Matese e Casagiove.

13/09/2016

fonte:www.internapoli.it