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Gli italiani stanno sempre più male. Ma Berlusconi nega. Come si fa per le mafie! Parola d’ordine: negare, negare, negare!

L’ottimismo irreale di Berlusconi

Per il premier la crisi non c’è come non c’è stato il calo dei consumi. La parola d’ordine è sempre la stessa: “Ottimismo”. Eppure l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori stima un crollo dei prossimi saldi del 30%, dato che segue il consuntivo fatto ieri dall’osservatorio di Federconsumatori, Adusbef e Codacons sullo shopping natalizio: il bilancio parla di un calo del 20% dei consumi per oltre 2 miliardi di euro in meno

Il presidente del Consiglio lancia un nuovo appello all’ottimismo e chiede più fiducia per superare la crisi: il tanto temuto crollo dei consumi, dice Silvio Berlusconi, non c’è stato. “Ho sentito il presidente dei commercianti, Carlo Sangalli, e mi ha detto che non c’è stato nessun calo per gli alimentari. E gli altri generi si sono mantenuti sui livelli degli altri anni” ha annunciato il premier che ha promesso “l’impegno del governo” a far di tutto affinché “quest’anno che abbiamo davanti non sia così terribile”. “Dobbiamo avere fiducia e continuare con il nostro stile di vita, aiutando chi si trova in difficoltà” ha aggiunto il premier commentando così la mole di dati sui consumi e spese natalizie diffusa in questi ultimi giorni.

Oggi l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori stima un crollo dei prossimi saldi del 30%, dato che segue il consuntivo fatto ieri dall’osservatorio di Federconsumatori, Adusbef e Codacons sullo shopping natalizio: il bilancio parla di un calo del 20% dei consumi per oltre 2 miliardi di euro in meno. Ma alla previsione sul crollo dei saldi replica Federmoda-Confcommercio secondo la quale da “una prima valutazione sui consumi di Natale, gli accessori di abbigliamento hanno tenuto meglio del previsto e le aspettative per l’andamento dei saldi sono buone perché la stagione autunno-inverno, che ha fatto registrare consumi deboli, ha determinato elevate giacenze di magazzino”. Sempre oggi, invece, uno studio della Coldiretti, annuncia che nel corso dell’anno sono stati spesi 5 miliardi in più a tavola, solo però a causa dell’aumento dei prezzi. Ancora saldi anti-crisi, dice la Fipe-Confcommercio, sono previsti anche per il cenone di fine anno.

L’esortazione alla fiducia da parte del premier viene intanto contestata dall’opposizione. Per il vice ministro del Lavoro del governo ombra del Pd, Cesare Damiano,”l’ottimismo a buon mercato del presidente del Consiglio, l’unico di questi tempi, si scontra con i dati della realta”. “Ieri la notizia sul calo dei consumi, oggi i dati sui salari degli italiani: ma gli esponenti della destra continuano a parlare d’altro” dichiara anche il portavoce del Pd, Andrea Orlando. “In una crisi come quella che stiamo attraversando diventa essenziale ridurre le tasse a chi guadagna meno, ed è possibile se si tiene a un livello decoroso la fedeltà fiscale” commenta infine il ministro dell’Economia del governo ombra del Pd, Pier Luigi Bersani. Critiche arrivando anche dall’Udc: “Negare, come fa il Presidente del Consiglio, la grave crisi in cui versano le famiglie è da irresponsabili, così come lo sarebbe attribuire al Governo la colpa della difficile situazione” dice Gian Luca Galletti.
L.Carletti

(tratto da www.aprileonline.info)