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Giustiziato a colpi di fucile, l’Antimafia scava sulla morte dell’allevatore di Mattinata. Quel legame con i “Baffino”

Sul caso indaga la Dda di Bari che da anni contrasta la mafia garganica. Almeno tre le piste al vaglio degli inquirenti dopo l’agguato mortale nei confronti del 28enne Bartolomeo La Pomarda

Di Francesco Pesante 19 Luglio 2023 APERTURA

Omicidio di mafia o semplice odio tra allevatori? È questa la domanda ricorrente dopo l’uccisione di Bartolomeo La Pomarda, 28enne di Mattinata, giustiziato a colpi di fucile nella sua azienda agricola in l’agro di Monte Sant’Angelo al confine con il territorio mattinatese. Sul caso indaga la Dda (Direzione distrettuale antimafia) di Bari che da anni contrasta la mafia garganica.

Saranno quindi i magistrati baresi a coordinare le indagini dei carabinieri che stanno accertando dinamica e movente del delitto. Al momento non si conosce ancora il numero di fucilate ma La Pomarda sarebbe stata raggiunto raggiunto a schiena e busto. Sarà l’autopsia a fugare ogni dubbio e a fornire elementi utili agli inquirenti per inquadrare con precisione la matrice del delitto.

Le ipotesi, come anticipato ieri da l’Immediato, sono almeno trecriminalità organizzata, abigeato o rivalità tra allevatori. Ma la pista più accreditata sembra quella mafiosa. La Pomarda era nipote dei fratelli “Baffino” tra i quali i recenti pentiti Antonio e Andrea Quitadamo, ex esponenti di rilievo del clan Lombardi-Scirpoli-Raduano. Proprio Andrea, pochi giorni fa, ha testimoniato durante il processo “Omnia Nostra” rivelando molti dettagli su ruoli e affari dell’organizzazione garganica, attiva a Manfredonia, Macchia, Mattinata e Vieste, guidata dai boss Matteo Lombardi, Francesco Scirpoli e Marco Raduano.

Si sospettano anche questioni di abigeato o diatribe tra allevatori. Sconfinamenti di terreno ed altre vicissitudini simili. Inoltre, nelle ultime settimane ci sarebbe stata una recrudescenza di furti presso le masserie della zona con la sparizione di bestiame, ma anche di prodotti caseari. Alla Dda il compito di fare luce sul caso.

Fonte:https://www.immediato.net/2023/07/19/giustiziato-a-colpi-di-fucile-lantimafia-scava-sulla-morte-dellallevatore-di-mattinata-quel-legame-con-i-baffino/