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Giustizia in Puglia, “questione morale sui magistrati corrotti”. Caso Foggia: “Mafia ha raggiunto politica ed economia”

Giustizia in Puglia, “questione morale sui magistrati corrotti”. Caso Foggia: “Mafia ha raggiunto politica ed economia”

Parole forti pronunciate a Bari da Cassano e Tosto durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario

Di Redazione 22 Gennaio 2022

“Le cronache quotidiane ci consegnano una realtà devastante di magistrati arrestati, inquisiti, condannati per fatti di corruzione, che testimoniano una questione morale che non può essere sempre sottovalutata”. È un passaggio – riportato dall’Ansa – della relazione del presidente della Corte di Appello di Bari, Franco Cassano, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.

Il distretto giudiziario di Bari, nel 2021, ha assistito all’arresto per corruzione di un giudice, l’ex gip Giuseppe De Benedictis, accusato di aver intascato tangenti in cambio di scarcerazioni e all’inchiesta di Taranto sull’ex procuratore Carlo Maria Capristo. Per Cassano “la magistratura è un’istituzione fragile, da tempo in crisi”, citando il Consiglio superiore della magistratura, “accusato di nomine correntizie dei dirigenti, che prescinderebbero dal merito; di consentire troppi incarichi extragiudiziari; di non riuscire a valutare adeguatamente i magistrati; di assecondarne una visione corporativa della funzione”. Ma secondo il presidente “la crisi della magistratura, ed è questa la novità, riguarda persino le sue dinamiche interne, visto che è in atto da tempo un processo di rottura del sistema della rappresentanza, che involge non solo l’autogoverno, ma anche l’associazionismo giudiziario, al quale pure in larga parte i magistrati ancora aderiscono”.

“Alla fine – ha rilevato – i magistrati sono avvertiti come un corpo impenetrabile all’innovazione, fondamentalmente autoreferenziale, preoccupato più di esercitare un potere che di rendere un servizio. La crisi di fiducia transita, così, dai soggetti alla funzione, vista ora come gravata da formalismi e contraddizioni, ora come inidonea ad assicurare una soddisfazione effettiva della domanda di giustizia”.

Il caso Foggia

C’è “un’evoluzione continua e preoccupante delle dinamiche criminali” nelle province di Foggia e della Bat, un’escalation della criminalità organizzata e comune, contro cui la magistratura combatte una battaglia quotidiana. L’allarme è stato lanciato dalla procuratrice generale della Corte d’appello di Bari, Anna Maria Tosto.

In relazione alla mafia foggiana, la magistrata ha ricordato “gli importanti risultati raggiunti: l’avvio di collaborazioni all’interno dei maggiori clan, l’adozione di misure cautelari, i sequestri di stupefacenti e armi, l’interruzione di traffici più lucrosi”, e ha chiarito che “il livello di pervasività della mafia foggiana ha raggiunto i gangli amministrativi, economici e politici di quel territorio”.

Fonte: https://immediato.net/2022/01/22/giustizia-in-puglia-questione-morale-sui-magistrati-corrotti-caso-foggia-mafia-ha-raggiunto-politica-ed-economia/