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Frosinone. Attentato incendiario alla Cooperativa Pescatori

Un forte boato nel cuore della notte ha svegliato un intero quartiere: un’esplosione ha distrutto una delle porte d’ingresso laterali del ristorante la Cooperativa dei Pescatori di Frosinone, danneggiando anche l’interno del lo-cale. E’ accaduto nella zona bassa del capoluogo, in via Arno per la precisione. La matrice del gesto è sicuramente dolosa, su questo non ci sono dubbi: è stato infatti un ordigno rudimentale posizionato davanti al portone a causare i danni. Ora la polizia deve capire chi ha posizionato quel congegno e per quale motivo. L’allarme è scattato intorno alle due della notte tra domenica e lunedì. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni residenti della zona, che sono stati svegliai dal boato e che hanno chiamato po-lizia e vigili del fuoco. I pompieri arrivati sul posto hanno impiegato alcune ore per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Lo scoppio dell’ordigno ha provocato diversi danni al locale: l’inferriata è stata divelta, la porta scardinata, sono venuti giù dei pezzi di intonaco e anche l’interno dell’attività commerciale è stata danneggiata. Delle indagini si stanno occupando gli agenti della Squadra Mo-bile di Frosinone diretti dal Vice Questore Carlo Bianchi che stanno cercando di raccogliere tutti gli elementi utili a risa-lire all’autore, o forse gli autori, del gesto. Sono stati ascoltati i proprietari del ristorante, originari di Terracina: gli inquirenti vogliono capire se in passato si siano verificati atti simili, se i proprietari abbiano ricevuto minac-ce o avvertimenti. Al momento gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi: pensano ad un atto intimidatorio, forse legato all’attività, ma viene tenuta in considerazione anche una possibile pista passionale. Intanto però la mente dei cittadini va agli ultimi episodi che si sono verificati nel capoluogo ciociaro, sempre nella zona scalo e sempre ai danni di attività commerciali: nel gennaio 2010 l’incendio che danneggiò il pub Off-Side, nel giugno dello stesso anno il rogo che distrusse completamente un altro pub, il Railways. Infine a marzo di quest’anno le fiamme che hanno divo-rato il Victor Pub. Episodi che non sono collegati in nessun mo-do, ma di cui comunque ieri in città si è tornati a parlare.

Lorenza Di Brango

(Tratto da Il Tempo – Frosinone)