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Formia, Terracina e Tarquinia: Tre convegni della nostra associazione.

FORMIA, TERRACINA, TARQUINIA: TRE CONVEGNI DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE

 

Tre convegni, a distanza di pochi giorni l´uno dall’altro e tutti ben riusciti e seguiti da tantissimi cittadini pontini e viterbesi. Dopo il primo di Formia, svoltosi con la partecipazione del S.Procuratore Nazionale Antimafia Luigi De Ficchy e del S.Procuratore Distrettuale di Napoli Antonello Ardituro, ce ne sono stati altri due: a Terracina, indetto dal Laboratorio Politico di quella città, al quale ha partecipato il nostro Segretario Regionale il cui intervento ha suscitato sia fra i presenti che sulla stampa moltissima attenzione; a Tarquinia, in provincia di Viterbo, al quale hanno partecipato sia il S.Procuratore Nazionale Antimafia Luigi De Ficchy che il Presidente del Tribunale di Civitavecchia Mario Almerighi. Ne è in preparazione un quarto, a Viterbo, in cui ci sarà, con la partecipazione del Presidente del Tribunale di Civitavecchia Mario Almerighi, la stipula di un patto di stretta alleanza fra la nostra Associazione e la Fondazione Pertini della quale il Dr.Almerighi è Presidente Nazionale. Un notevole sforzo organizzativo, quello della nostra Associazione, che registra il livello di credibilità e di autorevolezza raggiunto nel Lazio dalla nostra Associazione medesima grazie ai sacrifici fatti da pochissimi nostri amici sul campo e senza scopi di lucro o fini politici ed elettoralistici. Noi lo stiamo sostenendo da circa 10 anni: la lotta alle mafie non si fa andando raccontando in giro solamente la storia della mafie. Bisogna, al contrario, essere “antenne sul territorio”, scoprire ogni movimento “sospetto”, ogni eventuale atteggiamento compromissorio o di arrendevolezza da parte di uomini delle istituzioni e della politica segnalandoli a chi di dovere. Bisogna, insomma, “sporcarsi le mani”, collaborando con Magistratura e Forze dell’ordine e stimolando anche queste a fare il proprio dovere, non lasciandole sole in una lotta che è titanica, considerato anche il fatto che ormai le mafie rappresentano la più grande azienda del Paese, con un fatturato da far rabbrividire e con complicità e connivenze anche con pezzi della politica e delle istituzioni.