Forse, se forze dell’ordine e magistratura locali fossero state più attente negli anni passati, a quest’ora Carmine Schiavone non avrebbe potuto dire che ” Le amministrazioni comunali di Formia non sono state estranee al nostro potere perché Formia e Gaeta sono provincia di Casale ed anche i rifiuti tossici, come già detto nelle altre interviste, sono stati sepolti nel sud pontino per non parlare delle navi che partivano dal porto”.
“Formia e Gaeta sono provincia di Casale” significa, nel gergo della camorra quando si parla di un territorio che sta sotto il suo controllo, che “non c’è foglia che si muova che la mafia non voglia”.
Questo significa.
Orbene, non scopriamo di certo l’acqua calda nel ripetere quello che andiamo dicendo da anni, inascoltati purtroppo, e, cioè, che quasi tutta l’economia, gli appalti pubblici e privati. i subappalti, e, poi, il commercio, le commesse e quant’altro sono nelle mani della gente di… Casale.
Dal che è facile dedurre che questa-la gente di Casale, cioè – estenda, o quanto meno tenti di estendere. le mani anche sulla politica e sulle istituzioni.
Sono anni che abbiamo chiesto di controllare a Formia ed a Gaeta, ma anche nei comuni vicini, come Itri ad esempio, le residenze anagrafiche, i condoni, le concessioni edilizie, le autorizzazioni sanitarie, gli elenchi delle ditte di fiducia, di quelle che si aggiudicano gli appalti ed i subappalti ed i lavori di somma urgenza, le forniture ecc.
Abbiamo parlato al vento.
Sempre.