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Fondi. L’informazione é la nostra unica ronda per il ripristino della legalità

di Anna Scalfati

Non e’ stato possibile rispondere al Presidente del Consiglio che ha tenuto una conferenza stampa  sul tema della sicurezza con i Ministri Maroni e Alfano nel giorno di Ferragosto. Non e’ stato possibile neanche replicare sui giornali che ieri non sono usciti per  via della pausa festiva. E cosi’ quelle parole del Presidente del Consiglio relative alla vicenda del mancato scioglimento del Comune di Fondi per mafia, sono suonate come un verdetto, come una pietra tombale. Ha detto Berlusconi che “alcuni Ministri hanno rilevato come non sia possibile sciogliere un Comune in assenza di un rinvio a giudizio nei confronti di un componente della giunta o del consiglio comunale”. Un messaggio rassicurante per il senatore Claudio Fazzone e per Armandino Cusani, Presidente della Provincia di Latina, che da sempre sostengono l’inesistenza della mafia nel sud pontino e che certamente dopo questa riabilitazione si sentiranno piu’ tranquilli. Nelle ultime settimane Cusani era arrivato a chiedere la rimozione dei Ministri Maroni e Prestigiacomo perche’ non “allineati”, l’allontanamento del Prefetto di Latina “reo” di aver inviato la commissione d’accesso al Comune di Fondi e il commissariamento del  Presidente del Parco del Circeo per la fermezza dimostrata nell’apporre i vincoli al lago di Sabaudia.

Berlusconi, nel silenzio di un Paese in ferie, ha detto ad Alberto Custodero di Repubblica che Fondi non si puo’ sciogliere perche’ nessun componente dell’amministrazione e’ indagato. Ora, non piu’ tardi di un mese fa sono state arrestate diciassette persone per sospetti legami con i clan della camorra e le n’drine calabresi. Tra questi figurano assessori e dirigenti di quel Comune. Le indagini della Procura Antimafia vanno avanti da alcuni anni ed hanno portato elementi e prove nelle cinquecento cartelle che giacciono secretate dall’On. Pisanu in Commissione Antimafia. Ma Fondi e’ caput mundi? Fondi purtroppo e’ l’epifenomeno del legame tra politica e affari.  Un esempio:  se per sciogliere un Comune ci devono essere indagati di mezzo- come ha detto in conferenza stampa il Presidente – allora che dire del Comune di Sabaudia che annovera tra i consiglieri tale Rosa di Maio,  sotto processo a Napoli per una indagine della Procura antimafia  che ricostruisce la presenza del clan Cava in Provincia di Latina? E Formia dove un esponente dell’amministrazione locale si vanta di essere amico del boss Bardellino? E che dire del fatto che nel basso Lazio piu’ di un Comune e’ stato gia’ sciolto per mafia e si susseguono incessanti le confische dei beni  frutto del riciclaggio del denaro sporco ? Tutto questo il Presidente Berlusconi non lo sa. O almeno sembra non saperlo.
E comunque quei Ministri che hanno riferito su Fondi nell’ultimo Consiglio dei Ministri lo hanno male informato.  Allora bisogna alzare la voce. Tirare fuori le notizie che inchiodano tutto il sud pontino alla triste realta’ del voto di scambio, delle intimidazioni, degli abusi di potere e degli illeciti amministrativi.  Solo l’informazione puo’ obbligare chi ha responsabilita’ di Governo ad assumere decisioni fondamentali per uno sviluppo nella legalita’. Solo l’informazione puo’ obbligare la politica ad una scelta di campo. Solo l’informazione puo’ dimostrare con cifre e dati concreti che su Fondi si sta giocando una partita molto piu’ grande. La posta in gioco e’ la tenuta di un sistema economico-elettorale dai contorni inquietanti .  Alle parole di Berlusconi devono rispondere le Forze dell’Ordine, la magistratura che indaga, i cittadini onesti stanchi di essere minacciati , gli amministratori coscienziosi. Anche il Prefetto con la sua ennesima relazione e pure il Ministro Maroni che esce distrutto dal “niet” del Presidente dopo che per sei mesi ha confermato in sede parlamentare la necessita’ dello scioglimento urgente del Comune.
Sarebbe ovvio chiedere anche a tutti i leader dell’opposizione di battersi. Dalla vicenda Fondi potremmo uscirne tutti sconfitti con la consapevolezza che il territorio è in mano alle Forze del Male. In una parola: in mano alla mafia.  L’informazione è la nostra unica “ronda per il ripristino della legalita’”.

Voglio ringraziare Anna Scalfati, Nello Trocchia, la redazione di Libera informazione e la redazione di Articolo2, perchè, ferie o non ferie, non hanno mai smesso di illuminarele tante oscurità di questa stagione senza rincorrere i falsi e finti dibattiti sul dialetto, sulla bandiera e sulla fiera del fragolone. Spiace invece dover constatare che anche oggi quasi tutti i giornali hanno preferito dedicarsi al gioco estivo della Lega piuttosto che dedicare attenzione alla brutta vicenda di Fondi che quì trovate descritta con grande attenzione e rigore. Leggendo capirete meglio perchè i tg e i media Rai e non solo loro abbiano preferito occuparsi di Bossi e delle previsioni del tempo.
Giuseppe Giulietti

(Tratto da Articolo21)