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Fondi: crocevia di grandi interessi delle mafie

IPOCRITI: C’E’ ANCORA CHI FINGE DI MERAVIGLIARSI DI FRONTE ALLE CONTINUE NOTIZIE DI PRESENZE MAFIOSE IN PROVINCIA DI LATINA E, PEGGIO, CHI CONTINUA A NEGARE TALI PRESENZE 

 

 

 

Ipocriti! Ed irresponsabili!

 

Ma noi riteniamo che non siano tanto questi signori da condannare, quanto, soprattutto, coloro che li hanno votati e, forse, continueranno, malgrado tutto, a votarli. 

 

Un amico autorevole, uno dei cosiddetti….. ”addetti ai lavori “, ci diceva pochi giorni fa: 

 

“ma non vi siete resi conto del fatto che ormai è il tessuto sociale ad essere mafioso? Come definite tutte quelle persone che sostengono che il denaro non puzza e basta che la mafia ci fa mangiare? non sono esse … i veri mafiosi? “. 

 

Un popolo che ha perso la capacità di indignarsi e di reagire, è un popolo destinato all’agonia. 

 

E’ caduto anche l’alibi della…. disinformazione. 

 

La stampa – specialmente alcuni cronisti – sta facendo veramente da tempo un lavoro lodevole, informando la gente, quasi quotidianamente, sulla gravità della situazione esistente nella nostra Regione e, in particolare, nelle province di Latina e Frosinone. 

 

Ma, tant’è!

 

Quando noi sostenevamo, ad esempio, che Fondi era il crocevia di grandi interessi delle varie mafie, molti ci sono saltati addosso accusandoci di fare…. allarmismo e di far, in tal modo, ……. scappare i turisti!

 

La verità è che… i turisti, quelli buoni, sono scappati da anni e non per colpa nostra.. Oggi vengono …altri “turisti” (basta guardarsi attorno ed ascoltare nelle nostre strade e sulle nostre spiagge quelli che ci sono oggi! ). 

 

Oggi, ritornando a Fondi, ci si meraviglia che a casa di una cittadina si svolgevano i summit della ‘ndrangheta di Locri!

 

…e c’è anche chi si esibisce sul palcoscenico con dichiarazioni senza senso, alla ricerca, evidentemente, di notorietà!

 

Noi non abbiamo alcuna dichiarazione da fare perché questa situazione l’abbiamo denunciata da anni, molte volte con nomi e cognomi! Pagando, talvolta, di persona, come è capitato ad un nostro dirigente sull’isola di Ventotene!