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Fondi: «Più tutela alle forze dell’ordine». A Fondi i militari che subiscono attentati vengono demansionati o trasferiti. Non è una resa ailla criminalità?

Per combattere l’infiltrazione malavitosa a Fondi e nel resto del territorio della provincia di Latina non si può
permettere che avvengano attentati nei confronti delle forze dell’ordine. Sul caso degli attacchi contro rappresentanti di spicco di Carabinieri e Guardia
di Finanza interviene l’associazione antimafia Antonino Caponnetto. «A Fondi – si legge nella nota – i militari
che sono oggetto di attentati da parte dei criminali, anziché essere incoraggiati a proseguire il loro lavoro, vengono o trasferiti o assegnati a lavori sedentari, interni e non più operativi. I ‘casi’ più eclatanti hanno riguardato un brigadiere dei carabinieri, subito trasferito in un altro Comune, ed un suo pari grado della Guardia di Finanza, subito spostato dai servizi operativi ed adibito a mansioni sedentarie e interne alla caserma. E’ ovvio che i criminali vanno a colpire coloro che più degli altri danno fastidio. Così facendo, ci troviamo di fronte ad una vera e propria resa dello Stato di fronte alla criminalità. Se si accetta la logica
dei criminali – ‘colpire i migliori per neutralizzarli e farli levare dal territorio’ – non sappiamo come si possa
contrastare efficacemente il fenomeno mafioso a Fondi e non solo». Secondo l’Associazione Caponnetto, dunque, la presenza delle forze dell’ordine sul territorio andrebbe rinforzata ma anche tutelata di più, anche da un punto di vista politico. Cosa che, denuncia la Caponnetto, non avviene. Per questo l’associazione ha deciso di lanciare un appello: «I Comandi Generali dell’Arma dei Carabinieri,della Guardia di Finanza,il Ministro dell’Interno Maroni, i parlamentari della Commissione Parlamentare Antimafia e quanti altri,se veramente vogliono risolvere il caso Fondi – caso tuttora in piedi così com’era – affrontino e risolvano il
problema della riorganizzazione e del funzionamento dei presidi locali fondani delle forze dell’ordine».

(Tratto da Telefree)