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Fini rassicura il Pd sulle intercettazioni: massime garanzie alla Camera

“Ci sarà puntuale rispetto delle norme regolamentarì”. Cicchitto (Pdl): entro luglio arriverà l’ok dell’Aula. Bersani: siamo oltre ogni limite. Non sanno a cosa vanno incontro

Cosa prevede il testo

La norma stabilisce una durata massima di 75 giorni per telefoni sotto controllo, divieto da pubblicare lo sbobinato sui giornali, niente più microfoni piazzati in casa o in auto. E se nelle intercettazioni finisce un prete occorre avvertire la diocesi

Ci sono modifiche al ddl intercettazioni?

Cosa succederà all’informazione?

Il presidente della Camera Gianfranco Fini assicura: abbiamo sempre garantito il “corretto svolgimento dei lavori parlamentari” e così sarà anche per il disegno di legge sulle intercettazioni, che arriverà in terza lettura a Montecitorio. Il chiarimento è arrivato dopo la richiesta del capogruppo del Pd alla Camera Dario Franceschini che lo aveva sollecitato a intervenire per assicurare “il pieno rispetto dei tempi e delle procedure, al fine di consentire una completa e approfondita istruttoria del provvedimento”. Intanto, il capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto si è detto certo che il via libera arriverà entro luglio. E Bersani ha subito commentato: non sanno a cosa vanno incontro.

“Desidero farle presente – ha scritto Fini al Pd – come da parte di questa presidenza sia stato sempre assicurato, e lo sarà in futuro, il corretto svolgimento dei lavori parlamentari in sede di esercizio della funzione a essa assegnata dall’articolo 8 del Regolamento, nel puntuale rispetto delle norme regolamentari che disciplinano il procedimento legislativo”.

CICCHITTO
Nel mese di luglio la Camera darà il suo via libera alla nuova legge sulle intercettazioni, dopo quello della scorsa settimana da parte del Senato”. Ne è sicuro il capogruppo del Popolo della Libertà a Montecitorio Fabrizio Cicchitto secondo  il quale, dunque prima di agosto, il nuovo ddl dovrebbe essere legge. Alla domanda su possibili modifiche rispetto al testo licenziato a Palazzo Madama, Cicchitto ha risposto “Allo stato attuale non mi sembrano possibili. Il lavoro è stato molto al Senato e il testo è cambiato parecchio”. Fiducia anche a Montecitorio? “E’ una cosa che decide il governo. Tempo e luogo non li decido io”.

BERSANI
Se il centrodestra tenterà di forzare i tempi per l’approvazione del ddl intercettazioni alla Camera la reazione del Pd sarà immediata, ha fatto sapere Pier Luigi Bersani: “Non sanno a cosa vanno incontro“. “Franceschini ha chiesto a Fini che siano garantiti i tempi; Fini ha risposto che le procedure saranno rispettate; Cicchitto dice che si fa tutto entro agosto… vuol dire che pensa che non si faranno modifiche alla Camera. Ma cosa intende, Cicchitto, che dobbiamo solo alzare la mano? -ha aggiunto Bersani – siamo oltre ogni limite“.

(Tratto da Virgilio Notizie)