Martedì 26 Luglio 2016
La Guardia di Finanza del gruppo di Formia è tornata al Comune di Gaeta. Ancora nel mirino la concessione edilizia alla società, titolare del cantiere già sequestrato in località Fontania il 3 giugno 2015. L’inchiesta, che portò ad apporre i sigilli da parte della polizia municipale al cantiere, era nata per una questione di mancato rispetto dei parametri di sicurezza e ambientali. I tecnici del Genio Civile nell’ambito di un sopralluogo eseguito prima che si emettesse il provvedimento di sequestro, notificato all’amministratore della società e al proprietario dell’area oggetto dei lavori, entrambi indagati per i reati ambientali e di abusivismo, avevano sollevato tali mancanze. Secondo quanto accertato in un primo momento, la società avrebbe effettuato uno sbancamento senza poi realizzare opere di contenimento, di sicurezza e scolo delle acque capaci di garantire la stabilità del palazzo ed evitare danni sia a due poderi vicini che al costone che corre sotto la Flacca. Nell’ambito dell’indagine i finanzieri formiani in stretta collaborazione con la Procura di Cassino hanno allargato il raggio investigativo e puntato la loro attenzione sulle concessioni edilizie rilasciate.
fonte:www.latinaoggie.u