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Era un politico ed un pubblico amministratore.Cosa stava a fare a Formia? Perchè stava nel sud pontino dove i casalesi hanno interessi colossali e presenze consolidate? Con chi localmente aveva avuto rapporti? Sono state verificate le sue telefonate,le celle telefoniche alle quali era agganciato ,le sue frequentazioni ecc.? Il fatto che egli avesse una vita “riservata” non significa niente,perchè,anzi,quando uno deve trattare affari,non frequenta la plebe,la massa,ma poche,pochissime persone,quelle che contano,una o due.Questa é gente che non si allontana mai dal “proprio” territorio e la sua presenza a Formia significa che a Formia e nel sud pontino il clan cui appartiene ha interessi e coperture.E su questi che bisogna indagare.Lo si sta facendo?

 

Camorra. Arrestato il politico Cassandra: era il riferimento del clan dei Casalesi in Comune
E’ coinvolto nella vicenda che ha portato al sequestro del centro commerciale Jambo
di REDAZIONE
CASERTA E PROVINCIA. Nella mattinata di ieri personale del Commissariato di PS di Formia in collaborazione con la Squadra Mobile di Caserta, ha tratto in arresto su ordine del Tribunale di Napoli, Luigi Cassandra, nato in provincia di Caserta nel 71 e attualmente domiciliato a Formia.

La persona arrestata è ritenuta essere uno dei riferimenti del clan presso il Comune di Trentola Ducenta nella vicenda che ha portato al sequestro del centro commerciale Jambo nel dicembre 2015, per abusi edilizi effettuati in forza di concessioni pilotate dalla criminalità organizzata.

L’arrestato unitamente ad altre persone indagate, deve risponde di associazione a delinquere di tipo mafiosa in quanto facente parte del noto gruppo delinquenziale denominato “Clan Casalesi” confederazione camorrista egemone su tutta la provincia di Caserta, ed in particolare a quella articolazione interna facente capo a Michele Zagaria e ai suoi familiari, caratterizzata da specifiche competenze interne e regole organizzative finalizzate alla commissione di delitti, in particolare il controllo di attività economiche, concessioni, autorizzazioni, servizi ed appalti anche di opere pubbliche.

Tra i numerosi capi d’imputazione risulta, infatti, che la persona in argomento in qualità di consigliere e/o assessore del Comune di Trentola Ducenta, ha dato supporto materiale finalizzato a reinvestire in attività economiche i proventi illeciti dell’organizzazione e ad accelerare le pratiche amministrative di interesse del clan, condizionando gli esiti degli iter amministrativi in modo tale che le aziende e comunque gli interessi del clan fossero in ogni caso soddisfatti.

Luigi Cassandra è stato fermato a bordo di un’autovettura nei pressi di un’abitazione presa in affitto da circa un mese a Gianola, frazione di Formia, dove conduceva una vita ritirata. Al momento dell’arresto non è stata opposta resistenza.

Al termine delle operazioni di rito il Cassandra è stato associato presso la Casa Circondariale di Cassino.

FONTE: H24NOTIZIE.COM