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Ennesimo attentato criminale a Fondi. Un duro comunicato del PD. Ma che aspetta il Governo a decidere su Fondi?

LA STRATEGIA DELLA TENSIONE CRIMINALE CONTINUA A SEMINARE PANICO

E’ di questa notte l’ennesimo atto intimidatorio nei confronti di imprenditori fondani. Nella zona Spinete, alle ore 2,30, è stato fatto saltare in aria con un potente ordigno il furgone del rappresentante di una nota Ditta di caffè. L’esplosione, che ha provocato panico tra i residenti, è stata avvertita a distanza di chilometri ed ha provocato, oltre alla distruzione completa dell’automezzo, il danneggiamento di quattro autovetture, delle serrande di locali attigui e di infissi delle abitazioni circostanti.

Un episodio che s’inquadra in quella che il Partito Democratico ha definito  “strategia della tensione criminale”. Una strategia che, inserita nel più vasto scenario riguardante le note vicende dello scioglimento del Comune di Fondi per infiltrazioni mafiose, tende a preparare il terreno ad un vero e proprio racket delle estorsioni.

Attentati incendiari, pistolettate contro le vetrine e le saracinesche di aziende di primo piano nella realtà economica di Fondi, fanno parte di una regia criminale che deve essere stroncata.

Il Partito Democratico, nel manifestare la propria piena solidarietà agli imprenditori vittime di questi atti criminali, sollecita tutte le autorità garanti della sicurezza sul territorio a continuare nell’opera di vigilanza ed a potenziare quella necessaria attività investigativa di prevenzione di tali attività criminose.

Come Partito Democratico,attraverso i nostri rappresentanti nazionali e regionali, si ribadisce la necessità che il Governo dia una risposta forte e senza ambiguità contro chi continua ad alzare pericolosamente il livello della tensione nel nostro territorio.

Fondi, lì 03 settembre 2009
Bruno Fiore, Coordinatore Partito Democratico Circolo di Fondi