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Elena, l’imprenditrice di Castelvetrano minacciata dalla mafia: ”Resto qui, non vendo”

Elena, l’imprenditrice di Castelvetrano minacciata dalla mafia: ”Resto qui, non vendo”

Nel 2011 denunciò il cugino di Matteo Messina Denaro che le aveva chiesto il pizzo

AMDuemila 13 Febbraio 2021

L’ultima ‘sollecitazione’ a vendere è arrivata ieri. Ma io non ho alcuna intenzione di abbandonare tutto. Lavorare qui per me è motivo di orgoglio. Questo devono saperlo tutti, soprattutto, coloro che sperano che io vada via“. A dirlo è l’imprenditrice Elena Ferraro commentando la denuncia pubblica fatta attraverso un post pubblicato ieri sul suo profilo Facebook dopo gli “inviti” a lasciare la clinica “Hermes” di Castelvetrano, della quale è amministratrice delegata. L’imprenditrice, originaria di Montevago, lavora da 15 anni nella città natale del boss Matteo Messina Denaro. Nel 2011 denunciò il cugino del superlatitante, Mario Messina Denaro, che si era recato nel suo ufficio per chiederle il pizzo. Ora le “sollecitazioni” a vendere la sua quota societaria: “Io rimarrò al mio posto – ribadisce all’ANSA dopo la denuncia sui social – non ho mai espresso la volontà di vendere la mia quota del 50% anche se, dal dicembre 2017, periodicamente si sono presentate diverse persone per convincermi a lasciare la società. Mi hanno anche offerto più denaro del valore effettivo della quota, ma io non sono disposta a mollare“. L’imprenditrice antiracket, che ha seguito l’esempio di Libero Grassi, non nasconde tuttavia la sua preoccupazione. “Oggi inizio ad avere paura – ammette – anche se da stamattina continuo a ricevere numerosissimi attestati di solidarietà da parte di persone, anche sconosciute, che mi hanno dimostrato la loro vicinanza. Di sicuro io resto a Castelvetrano e continuo il mio lavoro“.

Fonte:https://www.antimafiaduemila.com/