ECCO CHI DOVETE RINGRAZIARE PER LE TARIFFE T.I.A.
…mi raccomando ri-votateli!…
Un problema più politico che amministrativo. Da quando sono state recapitati i bollettini per la T.I.A.
da parte della Latina Ambiente S.p.A, visti gli importi, i cittadini hanno potuto constatare la negligenza e l´incapacità amministrativa del sindaco e della sua maggioranza.
E´ bene che i cittadini sappiano i nomi di coloro che hanno votato la delibera di consiglio comunale n.18 del 6/5/2008 che ha fissato la tariffa e determinato l´ammontare degli importi che Latina Ambiente ha fatturato per l´anno 2008.
Per Alleanza Nazionale (Pdl): il Sindaco Vincenzo Zaccheo, Pasquale Maietta, Giovanni Di Giorgi, Giovanni Chiarato, Angelo Tripodi, Salvatore De Monaco, Marilena Sovrani, Andrea Palombo, Nicola Gioia, Cesare Bruni.
Per Forza Italia (Pdl): il Presidente del Consiglio Comunale Nicola Calandrini, Raimondo Tiero, Ivano Di Matteo,
Vincenzo Malavaso, Rosario Cecere, Corrado Lucantonio, Giuseppe Di Rubbo, Michele Nasso, Sandro Boccatonda, Gianfranco Antonnicola, Mario Giulianelli.
Per l´UDC: Massimiliano Carnevale, Alessandro Carnevale.
Per il Movimento per l’Autonomia – Alleati per il Sud: Silvestro Messina.
Per il Gruppo misto: Giancarlo Palmieri.
La Latina Ambiente S.p.A. ha semplicemente applicato le tariffe che i sopra citati consiglieri comunali, con in testa il sindaco, hanno votato.
L´Amministrazione Comunale di Latina a fronte di una crescente protesta è
dovuta tornare sull´argomento, in particolare per quanto riguarda la categoria dei commercianti, letteralmente massacrata da incrementi tariffari spropositati.
La prima proposta avanzata ai commercianti da parte del sindaco, consistente nella rateazione del pagamento in 24 mesi, è assolutamente senza senso.
Il pagamento rateale può costituire una soluzione quando ci si trova di fronte ad annualità pregresse non pagate che devono essere definite, ma introdurre un meccanismo di rateazione di 24 mesi sull´importo del 2008,
quando poi nel 2009 e nel 2010 ci si ritroverà di fronte ai rispettivi pagamenti annuali ed allo stesso identico problema di difficoltà nel farvi fronte, è assolutamente irragionevole.
Il vero problema è rappresentato dal costo del servizio; le tariffe possono diminuire se diminuisce il costo del servizio.
Pertanto, soltanto attraverso una seria ed approfondita analisi dei costi della Latina Ambiente S.p.A. e del piano economico-finanziaro che viene proposto annualmente dalla società, si può arrivare alla determinazione di
tariffe eque.
Il sindaco può e deve verificare attentamente, come socio di maggioranza, il bilancio e soprattutto alcuni costi, come quelli relativi al consiglio di amministrazione, alle consulenze, agli appalti, alle spese di rappresentanza e per le sponsorizzazioni.
Il Comune ha il 51% della società, ha propri rappresentanti all´interno del Consiglio di Amministrazione, nominati direttamente dal sindaco, ed è del Consiglio Comunale la competenza della determinazione delle tariffe: eppure nulla è stato fatto e viene fatto per tutelare i cittadini, anzi il sindaco ed i suoi consiglieri comunali deliberano tariffe decisamente onerose.
Il sindaco Vincenzo Zaccheo, gli amministratori da lui nominati all´interno della Latina Ambiente, i suoi assessori ed i suoi consiglieri comunali, appaiono avere un rapporto di sudditanza nei confronti dei soci privati della Latina Ambiente S.p.A.
Luigi Gallo