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E TIRANO SEMPRE IN BALLO …….L'”ANTIMAFIA”

E TIRANO SEMPRE IN BALLO …….L'”ANTIMAFIA”,PORCA MISERIA.ANCHE NOI DELLASSOCIAZIONE CAPONNETTO SIAMO L'”ANTIMAFIA “E NON ABBIAMO MAI PRESO -PERCHE’ NON LI VOGLIAMO – UN SOLO EURO O GESTITO  UN BENE CONFISCATO DA COMUNI,REGIONI,BANCHE,MINISTERO O QUANTI ALTRI.NOI ANDIAMO AVANTI CON I SOLDI NOSTRI,DEI NOSTRI ISCRITTI E SIMPATIZZANTI.PUNTO.

QUINDI,QUANDO SCRIVETE O PARLATE DELL'”ANTIMAFIA ” ABBIATE LA SENSIBILITA’ E L’ACCORTEZZA DI FARE NOMI E COGNOMI E NON DI PARLARE  GENERICAMENTE COINVOLGENDO,COSI’,ANCHE CHI CI RIMETTE IL SANGUE.

 

25 ottobre 2017

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Silvana Saguto, l’ex presidente della sezione Misure di prevenzioneEccolo, l’atto d’accusa della procura di Caltanissetta contro il cerchio magico dell’antimafia. “C’era una gestione spregiudicata dei patrimoni sottratti alla mafia”, dice il pubblico ministero Maurizio Bonaccorso al culmine di  un intervento durato cinque ore, all’udienza preliminare che si sta celebrando davanti al gip Marcello Testaquadra. Principale imputata, l’ex presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, Silvana Saguto. E’ accusata di aver creato rapporti privilegiati con due amministratori di patrimoni sequestrati. Prima, l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara: “Il grosso delle entrate della famiglia Saguto derivava dagli incarichi conferiti dal legale al marito della giudice, Lorenzo Caramma”. Dopo le polemiche giornalistiche, Silvana Saguto spostò il suo metodo di spartizione attorno al professore della Kore Carmelo Provenzano. “Ma l’inchiesta non è nata da denunce giornalistiche – precisa il pm Bonaccorso – piuttosto, da un fascicolo per estorsione inizialmente inviato  da Caltanissetta a Palermo”.

Sono 16 gli imputati che adesso rischiano un processo. Nella lista anche l’ex prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, grande amica di Silvana Saguto. Dice il pubblicoministero: “Fu lei a prendere l’iniziativa di fare assegnare un incarico di amministratore al nipote dell’ex prefetto di Messina Stefano Scammacca”. Il 6 novembre, discuteranno le difese. All’udienza del 15 è prevista la decisione del giudice sul rinvio a giudizio. Il 20 dicembre, inizierà invece il giudizio abbreviato che vede imputati i magistrati Tommaso Virga, Fabio Licata e il cancelliere del tribunale Elio Grimaldi.