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E’ successo a Ceccano

Domenica 18 Ottobre 2009 Chiudi

I riequilibri di bilancio hanno portato fuoco e fiamme a Ceccano nella seduta di consiglio comunale di venerdì sera. E non solo per il delicato tema affrontato ma anche per i violenti tafferugli che sono seguiti e che hanno reso necessario l’interevento dell’ambulanza e carabinieri. Il consiglio era stato convocato alle 20, in extremis rispetto ai termini consentiti, per la discussione dei riequilibri di bilancio. Inizialmente l’atmosfera sembrava tranquilla con l’assessore al bilancio Giulio Conti che relazionava sulle maggiori e minori entrate rispetto al bilancio di previsione 2009. Subito dopo, come è normale che sia nelle sedute di consiglio a Ceccano, l’atmosfera si è accesa: Stella, per esempio, ha posto all’attenzione sei domande scottanti sugli anticipi di cassa, parlando di “disastro contabile”. Durante la discussione, però, al di là della porta d’ingresso, in pochi secondi è stato il caos con protagonisti in prima battuta Domenico Maura e l’assessore ai lavori pubblici Umberto Terenzi. Vecchie conoscenze i due: Domenico Maura, ex operatore sociale del comune di Ceccano, è già più volte salito agli onori della cronaca sempre per vicende legate alla gestione dei servizi sociali al comune di Ceccano, arrivando qualche tempo fa, addirittura ad incatenarsi alle inferriate del palazzo comunale ed Umberto Terenzi, invece, all’epoca assessore ai servizi sociali. Diverse le versioni sulle modalità dell’accaduto, qualcuno parla di reazione a provocazioni, Maura giura di essere stato vittima di “una spinta, un’aggressione inspiegabile”. Quel che è certo sono i fatti: Domenico Maura caduto a terra e soccorso dai sanitari del 118 di Ceccano: l’esito è spalla lussata e trauma cranico per un totale di dieci giorni di prognosi. Lunedì denuncerà il fatto ai carabinieri. In sala naturalmente il putiferio: urla e grida, consiglieri e pubblico prima attonito poi agitato, e naturalmente consiglio sospeso. L’arrivo dei carabinieri ha contribuito a restituire calma in sala consiliare e poi a riprendere la seduta con l’approvazione dei riequilibri da parte della sola maggioranza, mentre il Pdl ha votato per il no. Ad uscire dalla sala indignati, invece, sono stati solo i consiglieri del gruppo “Per la Gente”, Angelino Stella e Domenico Liburdi.

(Tratto da Il Messaggero)