Roma, 2 mar. (askanews) – A Napoli e Avellino e nelle loro province “il quadro generale che emerge dalle attività investigative” è “di un tessuto di criminalità organizzata in profonda trasformazione e più che mai eterogeneo”. Lo riferisce la Relazione annuale della Direzione Nazionale Antimafia, presentata oggi in Senato. L’attività investigativa svolta negli anni scorsi, spiega il testo, “ha determinato veri e propri stravolgimenti nel panorama delle organizzazioni criminali, determinando la scomparsa o il forte indebolimento di alcuni storici clan di camorra, ormai orfani di tutti gli esponenti di maggior livello e carisma criminale” e creando “veri e propri vuoti di potere, che giovani generazioni di camorristi stanno cercando di occupare, con metodi violenti”.
La Relazione sottolinea come “il numero complessivo degli omicidi e tentati omicidi di matrice camorristica (dal luglio 2014 a giugno 2015) è di 45”.