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E’ emergenza camorra nel basso Lazio: i sindacati di polizia del frusinate insorgono ed Antonio Fragasso interroga il Sindaco di SS.Cosma e Damiano

DOPO IL PM DELLA DDA DI NAPOLI ANTONELLO ARDITURO, SONO ORA I SINDACATI DI POLIZIA SIULP E SILP A DENUNCIARE CHE NEL CASSINATE E, PIU’ IN GENERALE, IN TUTTO IL BASSO LAZIO LE MAFIE SONO ORMAI RADICATE. 

 

PERCHE’ I COMANDI PROVINCIALI DI LATINA E FROSINONE DELLA GUARDIA DI FINANZA NON COMINCIANO AD INDAGARE A FONDO SUI MASSICCI INVESTIMENTI IN CORSO A SS. COSMA E DAMIANO, GAETA, TERRACINA ecc. 

 

 

 

 

 

 

 

Un piccolo imprenditore edile del sud pontino nei giorni scorsi ci ha detto: ”mai vista finora un’invasione di ditte del casertano sul nostro territorio così massiccia come in questo ultimo periodo. Vengono, ti propongono prezzi stracciati e ti fanno i lavori in tempi rapidissimi. Lo possono fare perché esse non hanno in genere problemi di carattere assicurativo in quanto il personale per lo più lavora in nero e, in più, dispongono di fornitori che danno ad esse il materiale a prezzi spesso dimezzati rispetto a quelli che paghiamo noi sul mercato legale. Ecco perché la camorra ha conquistato ormai tutto il nostro territorio”. 

 

Tutto ciò, mentre ancora ci sono esponenti politici e istituzionali che negano la realtà. Irresponsabili? Ciechi? No, COLLUSI!

 

Cominciamo a raccoglierne puntualmente le dichiarazioni per, poi, denunciarli all’Autorità Giudiziaria per concorso esterno in associazione mafiosa. A prescindere dall’esito di tale nostra iniziativa, essa servirà, comunque, a smascherarli ed a… troncare qualche carriera!. Un deterrente per tutti gli altri sepolcri imbiancati!!!… 

 

Si vedrà così anche chi a livello politico ed istituzionale, fra i sindaci, gli amministratori, i parlamentari, vari dirigenti ecc, starà dalla parte della mafia o contro la mafia. 

 

Prepariamoci anche, con la ripresa autunnale, a dar vita ad un sit in sotto i Palazzi della Capitale (Parlamento, Ministero dell’Interno, Ministero della Giustizia?) per manifestare tutto lo sdegno dei cittadini onesti per l’inerzia, se non la complicità diretta o indiretta, di chi dovrebbe intervenire e non interviene per un’azione efficace contro la criminalità organizzata. 

 

Intanto, sono ancora una volta i Sindacati di Polizia del Frusinate a lanciare l’ennesimo allarme camorra nel Cassinate ed in tutto il Basso Lazio. 

 

“Oggi, ha dichiarato Di Muccio del SIULP, non si può più parlare di infiltrazione ma è doveroso parlare di consolidamento del fenomeno camorristico”

 

Sulla stessa lunghezza d’onda, Galli del SILP. 

 

A tutti, però, pur apprezzandone il coraggio e l’onestà intellettuale, sentiamo di dover rivolgere la domanda: ritengono ancora essi che, stante la gravità della situazione e l’inerzia ormai acclarata di molti vertici, basti limitarsi alle dichiarazioni alla stampa?

 

Non ritengono essi, invece, che sia urgente cominciare a pensare di organizzare, tutti insieme, qualcosa di più “forte”, come una manifestazione davanti al Ministero dell’Interno, al Parlamento o qualcosa del genere?

 

Attendiamo da tutti una risposta. 

 

Intanto, abbiamo appreso con piacere che il consigliere Antonio Fragasso, del Comune di SS: Cosma e Damiano, a seguito di un ‘ operazione di acquisto di terreni da utilizzare per una grossa lottizzazione nel territorio di quel Comune, a confine con la Campania, ha chiesto al Sindaco di informare gli Organi Investigativi competenti per accertare CHI sono gli attori e la PROVENIENZA dei capitali che saranno impiegati. 

 

Se altri i consiglieri di Comuni invasi dalle mafie facessero la stessa cosa!!!