QUANDO IL MURO DELL’OMERTA’ SI SGRETOLA E LA GENTE COMINCIA A COLLABORARE CON GLI INVESTIGATORI I RISULTATI ARRIVANO SEMPRE.
GLI ARRESTI DI GAETA
Un passo in avanti. Piccolo perché siamo ancora a livello di spacciatori e ora bisogna arrivare ai fornitori ed alle centrali di smercio dietro i quali potrebbero esserci le grandi organizzazioni della camorra,ma significativo ed incoraggiante.
Intanto complimenti al dirigente ed al personale operante del Commissariato della Polizia di Stato di Gaeta che sono stati veramente bravi al punto da saper squarciare il muro di omertà che grava su Gaeta.
Li meritano e la nostra onestà intellettuale ci impone di dargliene atto,anche se li sproniamo ad andare avanti e a non fermarsi al livello basso.
Ma c’é una considerazione che ci si impone per quanto riguarda in genere le attività criminali su un territorio infestato dalla camorra – e,si dice, da qualche tempo ,anche dalla ndrangheta- ed é la seguente:
come probabilmente qualcuno ha parlato aiutando la Polizia di Stato a fare questa bella operazione di bonifica,perché non parlano anche quei commercianti gaetani che sono stati letteralmente espropriati ed espulsi dal mercato da parte di loro concorrenti venuti quasi tutti da fuori regione,oltre a tutti gli altri imprenditori,sempre gaetani,che si sono venuti a trovare nelle stesse condizioni dei primi?
Si parla e ci si lamenta,anche se sottovoce e fra i denti, della presenza massiccia e pervasiva di gente che parla……..dialetti diversi da quello gaetano e che si é impossessata di quasi tutta l’economia locale e del territorio,massacrandolo ed impoverendolo ,ma perché non si alzano i toni e si comincia a denunciare aiutando la magistratura inquirente e le forze di polizia a vedere come stanno effettivamente le cose ?
Oggi ,con questa operazione della Polizia,lo Stato ha lanciato un segnale di presenza e di disponibilità a voler cominciare a fare sul serio e questo é il significato che bisogna saper cogliere da parte di chi ha il cervello e sa adoperarlo.
Ora spetta ai cittadini di Gaeta,a quelli onesti ovviamente,dare un segnale di vitalità , di dignità ed orgoglio.
Prima che sia troppo tardi e non ci sia più nulla da fare,ad occupazione completata.
Altrimenti sono tutte chiacchiere al vento e senza senso quelle di chi ci assorda dalla mattina alla sera parlando della storia di Gaeta di secoli fa perché se la memoria non si innesta nel presente e nel vissuto quotidiano della gente,nella sua cultura e nella sua vita reale,diventa solo retorica e null’altro.
E con le chiacchiere non si va da nessuna parte.