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Disegno di legge intercettazioni, governo intende porre fiducia – Reuters: Il governo va avanti come un carro armato. La mafia festeggia

Il governo ha presentato oggi alla Camera un maxiemendamento al ddl sulle intercettazioni su cui ha “preannunciato” l’intenzione di porre la questione di fiducia.

Lo ha detto il vicepresidente della Camera Antonio Leone all’aula, alla ripresa dei lavori.

“Il testo sostanzialmente resta quella della commissione, abbiamo esaminato solo una piccola questione tecnica”, ha detto il deputato del Pdl e avvocato del premier Nicolo’ Ghedini ai giornalisti, dopo un vertice di maggioranza a cui ha partecipato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano.

Il disegno di legge all’esame dell’aula limita l’autorizzazione per le intercettazioni solo a fronte di “gravi indizi di colpevolezza” e per un massimo di trenta giorni, prorogabili per non oltre un mese, per reati che prevedono pene non inferiori ai cinque anni compresi quelli contro la pubblica amministrazione.

Prevede inoltre il carcere, da 1 a 3 anni, solo per quanti pubblicano testi di intercettazioni di cui sia stata ordinata la distruzione. Puniti allo stesso modo anche coloro che riportano, anche riassumendo, contenuti di comunicazioni che riguardano persone estranee alle indagini.