Funerali Casamonica, Prefetto e Questore: “Non sapevamo dell’evento” Il Prefetto: “Vicenda di cui non avevo contezza”. Questura: “Accertamenti su elicottero”. Il sindaco Marino: “I morti e i funerali non possono essere strumenti dei vivi per inviare messaggi mafiosi. Tutto ciò è intollerabile e non sarà tollerato” Redazione 21 agosto 2015 Consiglia 5.6k 23 8 I funerali di Vittorio Casamonica sono ufficialmente un cas o e non è escluso che qualcuno possa pagare. Sono il Prefetto Gabrielli e il Questore Niccolò D’Angelo a finire sul banco degli imputati. Possibile che non sapessero? Come hanno potuto consentire quel che è accaduto? Se lo chiedono in tanti, su tutti il ministro degli Interni Angelino Alfano che al Prefetto Franco Gabrielli ha chiesto un relazione. Lui, l’ex capo della Protezione Civile, si mostra tranquillo e dichiara: “Di questa vicenda la Prefettura non aveva alcuna contezza. Ne chiederemo conto, per cercare di capire, al di là dei clamori, eventuali responsabilità”. Secondo Gabrielli “c’è stato un difetto di comunicazione, e questo lo dico senza voler fare processi, né mettere nessuno sul banco degli imputati. Dunque è opportuno capire i termini precisi di quanto avvenuto, senza sottovalutare, ma senza nemmeno farci trascinare dal clamore. Aspetto che gli uffici mi riferiscano e poi decideremo”. Dito puntato contro Gabrielli da parte del sindaco di Roma Marino: “Ho chiamato il Prefetto di Roma perché siano accertati i fatti con il dovuto rigore. I morti e i funerali non possono essere strumenti dei vivi per inviare messaggi mafiosi. Tutto ciò è intollerabile e non sarà tollerato”. E la Questura? Niccolò D’Angelo affida ad una nota la posizione di via San Vitale ammettendo che sapeva della morte di Vittorio Casamonica, ma non dell’evento del funerale: “Nessuna notizia relativa allo svolgimento dell’evento era stata comunicata. Il defunto, morto nelle prime ore del 19 agosto, dopo una malattia di circa un anno, risulta ai margini degli ambienti criminali, come confermato dalle recenti attività investigative nel corso delle quali lo stesso non è mai emerso. Il primo intervento effettuato sul posto risulta essere alle ore 11.00 circa di questa mattina per motivi di viabilità. Per quanto concerne il sorvolo ed il lancio di petali nell’area, sono in atto accertamenti con l’ENAC. Allo stato, tuttavia, risulta noleggiato un velivolo commerciale di una società privata in via di individuazione che, per ordinarie modalità di sorvolo in un area non interessata a restrizioni di sicurezza, non necessita di autorizzazioni”.