“ANTIMAFIA”… A POSTERIORI, QUANDO I DANNI SONO STATI GIA’ FATTI…!!!
MA PERCHE’ NON SI RIESCE A CONVINCERE LA GENTE CHE BISOGNA INTERVENIRE PRIMA E NON DOPO???
STUPIDITA’??? IGNORANZA??? CONNIVENZA???
E’ un dramma.
La gente non capisce o fa finta di non capire?
Tutti, o quasi, raccontano, scrivono, “condividono” i racconti di fatti del passato, le sentenze emesse, le operazioni fatte, ma chi opera perché tutto ciò non avvenga?
E’… “fare antimafia ” tutto ciò???
Non significa, questo, scrollarsi di dosso le responsabilità ed accettare passivamente lo statu quo?
Non cambiando niente e fare in modo che le mafie continuino a sottrarci ogni spazio di vivibilità civile e democratica fino a ridurre il Paese in uno stato di schiavitù assoluta morale e materiale?
Non è un modo, sempre questo, per favorire indirettamente le mafie???
Un suicidio collettivo di un popolo che anzicché guardare il sole guarda il dito che lo indica???
Poveri noi e poveri, soprattutto, i nostri figli, i nostri nipoti, i nostri giovani, vittime tutti di un fenomeno di rimbecillimento generale che ci impedisce di vedere le cose come esattamente stanno.
La PREVENZIONE, amici, e la QUALITA’ DELLE INDAGINI.
Questi sono i temi seri che nessuno vuole affrontare.
Si fa PREVENZIONE in Italia?
Si guarda alla “qualità delle indagini”?
E quale contributo danno ognuno di noi e tutti coloro che si riempiono la bocca di parole come “mafia” ed “antimafia” e che nominano ad ogni pié sospinto e come i pappagalli i Falcone, i Borsellino, i Dalla Chiesa e tutte le altre vittime di mafia, per fare in modo che non si verifichi più in questo Paese sfortunato quanto si è verificato e continua a verificarsi come prima e più di prima???
Finiamola con questa… “antimafia” delle chiacchiere che non serve a niente, con i racconti della nonnina, con le invocazioni ed i proclami e cominciamo a renderci conto della gravità della situazione, riconoscendo che ormai non stiamo più sull’orlo del baratro ma NEL baratro.
E, una volta che l’avremo ammesso, cominciamo a ragionare sul COME uscirne.
Da persone serie e cittadini responsabili e pensosi del bene collettivo.
Ma è URGENTE!