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Da “Il Mattino” di Napoli. E’ un’ondata di terrore a Napoli e nel suo hinterland apparentemente incontenibile.

Arrestati i boss è guerra nelle seconde file per assumere il comando dei clan e per confermare ed ampliare il dominio sui rispettivi territori. Quello che sconcerta è il fatto che non si riesca a prevenire questi fatti di violenza e di sangue. Dov’é l’intelligence? La Prefettura tace e sembra non dare segnali di vita, il Ministro dell’Interno latita ed è come se non esistesse insieme a V. Ministro e Sottosegretari.
Ed intanto i napoletani onesti vivono nel terrore. Una situazione non più tollerabile!!!

 

Terrore, un’ora fa, nelle strade del Rione Materdei. Almeno 16 uomini armati, tutti a bordo di potenti moto, hanno imperversato per le vie del quartiere minacciando la gente che si trovava in strada.

Un vero e proprio raid di camorra. Un’azione dimostrativa che – pur non avendo fatto fortunatamente registrare sparatorie e tantomeno feriti – ha destato sconcerto e panico tra la gente del quartiere. Il fatto, sul quale sono adesso in corso indagini da parte della polizia, sarebbe da inquadrare nella faida in corso alla Sanità tra i «Mianesi», gli ex affiliati al clan Lo Russo, e i Savarese, ex affiliati al clan Misso.

Da tre giorni si susseguono brutti segnali nella zona compresa tra la Sanità, Capodimonte e Materdei. Si apprende adesso che tra martedì e giovedì sono stati esplosi colpi di pistola contro la saracinesca di un barbiere a Materdei, in via Bartolomeo Caracciolo.

Sempre l’altroieri sera, a Materdei, sono stati esplosi colpi di mitraglietta contro un Internet Point di salita due Porte alla Salute, al confine con piazza Canneto.

http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/napoli-camorra-materdei-raid/notizie/869323.shtml