ORE 16.02 ESCLUSIVA CASERTA. Indovinate un pò quali santini elettorali i carabinieri della Dda hanno trovato nella casa di Enzo Ferraro? Quelli di Mimmo Natale e Daniela Pizza sotto il simbolo del partito del ministro degli interni, che ha fatto una grande figura di merda. COME VOLEVASI DIMOSTRARE
Quante volte abbiamo scritto, inascoltati nei giorni scorsi, che il titolare del Viminale, avendo affidato il partito in Campania all’inquietante segretario Gioacchino Alfano avrebbe rischiato grosso sui territori a partire da Caserta?
CASERTA – C’è ancora qualche deficiente nel senso letterale del termine, nel senso del verbo latino deficere che commenta in maniera adir poco sconclusionata certi articoli di Casertace e certe informazioni che noi forniamo all’interno di essi. Prendete questa cosa del ministro degli interni Alfano. Da almeno due settimane, cioè da primo del giorno in cui le liste, per le elezioni comunali di Caserta sono state presentate abbiamo insistito nel sottolineare che il signor Enzo Ferraro aveva messo a disposizione dell’ambizione pericolosa ed evidentemente iper esuberante di Pietro Riello, i propri servigi. E avevamo anche scritto che in caso di guai giudiziari ancor più seri di quelli che Ferraro stava già attraversando, il ministro degli interni avrebbe fatto una figura barbina nel momento in cui fosse venuta fuori la notizia dell’appoggio di un arrestato in carcere con l’accusa di camorra al suo partito.
Abbiamo più volte segnalato la presenza di Enzo Ferraro in quel di Briano, nell’abitazione di Pietro Riello dove quest’ultimo stava mettendo in piedi una lista che, lo aveva detto senza mezzi termini l’ex sindaco di Castel Morrone, tra i proprietari della clinica del Sole puntava addirittura a 4 o 5 eletti, cioè a raccogliere 7 mila voti o anche di più.
Parlava così Riello perchè sapeva di avere a disposizione i voti di Enzo Ferraro.
Ed ecco il letteralmente “deficiente” che si inserisce nel discorso: quelle di Casertace, afferma, sono solo illazioni. Ferraro non si candidato alle elezioni e il fatto che stia dietro alla lista lo affermate voi.
Ok, deficiente vallo a dire ai carabinieri del reparto operativo del reparto provinciale di Caserta che stamattina hanno operato l’arresto di Ferraro, conducendolo prima nella sede del citato comando provinciale di via Laviano e poi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere-San Tammaro. Andatecelo a chiedere. Chiedetegli di fare per una volta lo strappo alla regola della riservatezza svelando quali siano stati i santini trovati nella casa di Enzo Ferraro: naturalmente quelli con l’accoppiata Domenico Natale per gli amici Mimmo, medico del pronto soccorso dell’ospedale civile di Caserta che avevamo esortato fraternamente ad evitare di farsi proporre da cotanto grande elettore e in accoppiata quello di Daniela Pizza, la volta scorsa candidata di Forza Italia e, stavolta, manco a dirlo, candidata della lista Nuovo centrodestra-Area popolare.
Attenzione, ancora: su quei santini acquisiti dai carabinieri e dalla Dda, non c’erano scritti solo i nomi dei due candidati, ma anche il simbolo del partito fondato e diretto dal ministro degli interni Angelino Alfano. Esattamente quello che avevano preconizzato nei giorni scorsi, agitandolo come monito, ovviamente, inascoltato.
Gianluigi Guarino
PUBBLICATO IL: 17 maggio 2016 ALLE ORE 16:16
fonte:www.casertace.net “