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Cosa resta dell’antimafia. Cronaca di un anno difficile

ATTILIO BOLZONI

11 maggio 2023 • 20:46

Aggiornato, 11 maggio 2023 • 20:46

  • Renato Schifani, sotto processo per associazione a delinquere nel  casdo Montante, diventa governatore della Sicilia. L’ex procuratore antimafia Federico Cafiero De Raho propone la forzista Rita dalla Chiesa alla presidenza della commissione parlamentare antimafia.
  • Il giallo della foto che ritrae Giuseppe Graviano, il generale Francesco Delfino e Silvio Berlusconi. E Massimo Giletti cacciato improvvisamente dall’editore Umberto Cairo da“Non è l’Arena”.
  • La cattura di Matteo Messina Denaro dopo trent’anni di latitanza. Le indagini dei carabinieri del Ros, i dubbi e i sospetti, le polemiche su un arresto troppo facile.

Da un anniversario all’altro, un anno di appunti sul mio taccuino.
Palermo, 22 maggio 2022. Il candidato sindaco del centrodestra Roberto Lagalla, ex magnifico rettore dell’Università, diserta la manifestazione in ricordo del giudice Giovanni Falcone ucciso trent’anni prima a Capaci. Al Foro Italico ci sono tutti, ma la sua sedia è vuota. La campagna elettorale è in pieno svolgimento, Lagalla ha appena ricevuto un endorsement dall’ex governatore Totò Cuffaro e dal senatore Marcello Dell’Utri, il primo condannato per concorso esterno, il secondo per favoreggiamento aggravato mafioso.


Palermo, 24 maggio 2022. Maria Falcone, sorella del giudice e presidente di una fondazione a lui intitolata, dichiara: «La politica non deve dare il minimo sospetto di relazioni con la mafia».


Palermo, 14 giugno 2022. Roberto Lagalla, medico, specialista in radiologia diagnostica e radioterapia oncologica, è sindaco di Palermo. Trionfa al primo turno conquistando il 46,7 per cento dei voti.


Palermo, 14 giugno 2022. La lista della “Nuova Democrazia Cristiana” di Totò Cuffaro supera lo sbarramento del 5 per cento alle elezioni comunali. Sono tre i consiglieri della lista dell’ex governatore.


Palermo, 21 giugno 2022. Al suo primo impegno istituzionale, il sindaco Lagalla depone una corona di fiori al monumento dedicato alle vittime di mafia. Maria Falcone: «Apprezzo molto l’omaggio che ha voluto rendere».


Caltanissetta, 12 luglio 2022. Mancano sette giorni all’anniversario numero trenta dell’uccisione di Paolo Borsellino e i giudici assolvono tre poliziotti accusati di avere sviato le indagini sull’attentato. Quello che viene definito “il più grande depistaggio della storia giudiziaria italiana” non ha colpevoli.


Palermo, 19 luglio 2022. Il sindaco Lagalla si presenta in via D’Amelio per ricordare Borsellino, al suo arrivo i militanti delle Agende rosse gli voltano le spalle in segno di protesta.


Caltanissetta, 29 luglio 2023. La procura riapre l’inchiesta su “Mafia e Appalti” archiviata trent’anni prima a Palermo. S’indaga per scoprire se quel dossier fu la vera causa dell’“accelerazione” dell’uccisione di Paolo Borsellino.


Palermo, 6 agosto 2022. Vengono depositate le motivazioni della sentenza che, nel settembre precedente, aveva scagionato i generali Mario Mori e Antonino Subranni, il colonnello Giuseppe De Donno e il senatore Marcello Dell’Utri per avere trattato con Cosa Nostra durante gli attentati del 1992: «Fu uno sciagurato errore di calcolo ma i carabinieri agirono per fini solidaristici per fermare le stragi». Un tentativo per salvare l’Italia dalle bombe.


Palermo, 27 settembre 2022. Renato Schifani, esponente di Forza Italia, ex presidente del Senato, è eletto governatore della Sicilia. Schifani, in passato, era stato coinvolto in un’indagine per i suoi legami con alcuni boss. Archiviata. Al momento dell’elezione a governatore è sotto processo a Caltanissetta per associazione a delinquere nel dibattimento contro l’ex vicepresidente di Confindustria Calogero Montante.


Molfetta, 27 settembre 2022. Rita dalla Chiesa, giornalista, volto famoso della televisione, figlia del generale Carlo Alberto dalla Chiesa assassinato a Palermo il 3 settembre del 1983, entra in parlamento con Forza Italia. È nel partito di Silvio Berlusconi, tre volte presidente del Consiglio e indagato dalla procura di Firenze per le bombe del 1993 ai Georgofili.


Roma, 31 ottobre 2022. Il governo di Giorgia Meloni con un decreto legge mantiene l’ergastolo ostativo, che non permette ai detenuti il beneficio di determinati permessi – come quelli premio o la semi-libertà – a meno che non collaborino con la giustizia. L’ergastolo ostativo viene applicato a chi sconta la massima pena per reati di mafia e terrorismo. La Corte costituzionale l’aveva giudicato “incompatibile” con i princìpi di uguaglianza e di funzione rieducativa della pena.


Roma, 5 novembre 2022. Massimo Giletti intervista su La7 a “Non è l’Arena” Salvatore Baiardo, un gelataio palermitano amico dei fratelli Giuseppe e Filippo Graviano, i boss di Cosa Nostra ai quali aveva trovato riparo quando erano latitanti fra il 1992 e il 1993. Baiardo si augura in diretta che venga abrogato l’ergastolo ostativo così «anche loro (i Graviano, ndr) comincino a godersi la famiglia». E poi aggiunge: «E magari chi lo sa che avremo un regalino. Magari presumiamo che un Matteo Messina Denaro sia molto malato, che faccia una trattativa lui stesso per consegnarsi e fare un arresto clamoroso, e magari arrestando lui esce qualcuno che ha l’ergastolo ostativo senza che ci sia clamore».


Agrigento, 26 novembre 2022. Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla riceve il premio Borsellino dall’Accademia di studi mediterranei di Agrigento, “Istituto di Alta Cultura”, un’associazione «che opera secondo princìpi di legalità, onestà, integrità, correttezza e buona fede».


Agrigento, 9 gennaio 2023. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi durante un vertice sull’immigrazione dice: «Spero di essere il ministro che arresterà Matteo Messina Denaro».


Palermo, 16 gennaio 2023. Matteo Messina Denaro, latitante dal giugno del 1993, viene catturato dai carabinieri del Raggruppamento operativo speciale in una clinica di Palermo dove è in cura per un tumore al colon. Non oppone resistenza. Qualche ora dopo vengono diffusi i suoi selfie con un medico, i messaggi che si scambia con alcune pazienti, i dettagli più intimi della sua vita.


Roma, 17 gennaio 2023. La neo deputata di Forza Italia Rita dalla Chiesa sulla cattura di Matteo Messina Denaro: «Sono molto felice che i carabinieri abbiano raggiunto questo risultato così importante. I Ros è un reparto istituito da mio padre. Anche questo cambio di governo può essere servito».


Palermo, 27 gennaio 2023. Il sindaco Roberto Lagalla posta sul suo profilo Facebook una foto che lo ritrae con Maria Falcone. La foto è accompagnata da una didascalia: «È stato un piacere ricevere oggi la professoressa Maria Falcone per discutere di alcune iniziative che porteremo avanti insieme».


Palermo, 3 febbraio 2023. Il procuratore capo della repubblica Maurizio De Lucia parla agli studenti dell’istituto Gonzaga: «Ci sono soggetti che non fanno indagini da dieci anni e che compaiono sui media per disquisire sulla cattura di Messina Denaro o fanno dietrologie. Questo è uno strano paese, erano passati pochi minuti dall’arresto, un grande successo per l’Italia, e sono iniziati i “murmurii”: si è fatto prendere, non era più lui. Sono tutte considerazioni che ognuno può fare, i fatti, però, sono un lavoro impressionante fatto dai carabinieri e un uomo che a tutto pensava tranne che a farsi catturare». Conclude: «Da noi è sempre così, se si vincono i campionati del mondo di calcio è perché qualcuno ha comprato la partita».


Palermo 17 febbraio 2023. Il tribunale di sorveglianza di Palermo concede la “completa riabilitazione” a Totò Cuffaro, condannato nel 2011 a sette anni di reclusione per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra. Per l’ex governatore estinta anche la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Cuffaro, commissario regionale della Nuova Democrazia Cristiana, può ricandidarsi.


Palermo, 25 febbraio 2023. All’assemblea dei prèsidi siciliani di Libera, riuniti per preparare la giornata dedicata alla memoria delle vittime di mafia del 21 marzo, ospite d’onore è il sindaco Roberto Lagalla. Dopo la foto con la professoressa Maria Falcone, adesso c’è anche la foto con i ragazzi dell’associazione di don Luigi Ciotti. Sul profilo di Libera, 36 ore dopo, la foto scompare.


Castelvetrano, 5 marzo 2023. Rosalia Messina Denaro, sorella del boss, viene arrestata per avere favorito la latitanza di Matteo. È accusata di avere tenuto la “cassa” della famiglia e gestito la trasmissione di pizzini. I carabinieri scoprono nella gamba di una sedia di casa sua un appunto sulla malattia di Matteo. Appunto, sostengono gli investigatori, che porterà alla cattura del latitante.


Roma, 7 marzo 2023. La Cassazione assolve l’ex governatore Raffaele Lombardo dalle accuse di concorso esterno e corruzione elettorale. Lungo e altalenante l’iter giudiziario. Condannato in primo grado per concorso esterno, in appello riconosciuto colpevole solo di corruzione elettorale, poi la riconosciuta innocenza.


Roma, 8 marzo 2023. La Cassazione mette il suo timbro sull’ergastolo ostativo, il primo provvedimento del governo Meloni emanato con decreto nell’autunno precedente.


Firenze, 17 marzo 2023. Dalle carte dei magistrati della procura di Firenze – quelli che indagano sugli attentati mafiosi del 1993 in Continente – affiorano pagamenti effettuati da Silvio Berlusconi al suo amico Marcello Dell’Utri. Per l’accusa, è una sorta di vitalizio per il silenzio mantenuto dal senatore sull’origine misteriosa delle fortune economiche del Cavaliere.


Palermo, 22 marzo 2023. In un incontro con gli studenti di Giurisprudenza, la docente di procedura penale Daniela Chinnici definisce “un obbrobrio” il maxi processo a Cosa Nostra istruito da Giovanni Falcone.


Roma, 27 marzo 2023. Il governo vara il nuovo Codice sugli appalti. Procedure più snelle, rapidità e affidamento diretto per i lavori di importo inferiore ai 150 mila euro. Dichiarazione dell’ex procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato oggi senatore dei Cinque stelle: «È una sorta di legalizzazione di Tangentopoli».


Roma, 7 aprile 2023. La nuova segretaria Elly Schlein nomina i 21 componenti dell’esecutivo del Partito Democratico. La delega per mafia, legalità e trasparenza viene affidata a Vincenza Rando, avvocata siciliana con studio a Modena dove è stata eletta senatrice nell’autunno del 2022. Per molti anni è stata vicepresidente di Libera curando la costituzione di parte civile in numerosi processi.


Roma, 13 aprile 2023. L’editore Urbano Cairo blocca la messa in onda di Non è l’Arena, il programma condotto da Massimo Giletti su La7. La puntata di domenica 16 aprile salta. L’editore «ringrazia Massimo Giletti per il lavoro svolto con passione e dedizione» e comunica che «Giletti rimane a disposizione dell’azienda».
Al centro del caso una foto che il gelataio Salvatore Baiardo, amico dei fratelli Graviano, avrebbe mostrato a Giletti. Un’immagine con insieme Silvio Berlusconi, il generale dei carabinieri Francesco Delfino e i fratelli Graviano. Il conduttore di Non è l’Arena si presenta alla procura antimafia di Firenze – quella che indaga sulle stragi ai Georgofili – per raccontare tutto. I magistrati decidono di rafforzare le misure di sicurezza per Giletti.


Roma, 14 aprile 2023. Il gelataio Baiardo, dopo avere insinuato a lungo intorno ai rapporti fra Berlusconi e i Graviano, interviene su TikTok: «Ho preso contatti con Mediaset e vi farò sapere quando è la mia serata. Ho tante cose da dire». Aggiunge: «Bisogna smetterla con questa storia per cui Berlusconi è un delinquente, sono fantasie delle procure che lo tirano in ballo da trent’anni». E su Giletti: «Se non firmerà un contratto con la Rai, magari aprirà anche lui un canale YouTube».


Palermo, 21 aprile 2023. Daniela Lo Verde, preside di una scuola intitolata a Falcone, viene arrestata per corruzione. È accusata di avere dilapidato fondi europei, secondo i carabinieri si è appropriata di computer e di cibo destinato alla mensa dei suoi studenti. Nei mesi dell’emergenza Covid la preside era stata nominata Cavaliere al merito della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella.


Roma, 26 aprile 2023. Caterina Chinnici, europarlamentare del Pd per due legislature, annuncia il suo trasferimento in Forza Italia, il partito di Berlusconi. Nella campagna elettorale delle regionali siciliane del settembre 2022, dove Chinnici era candidata per il centrosinistra, ha preteso la cancellazione dalle sue liste personaggi con pendenze giudiziarie. Caterina Chinnici entra in un partito dove il suo leader è indagato per strage e il suo presidente della regione sotto processo per associazione a delinquere. Il neo acquisto di Forza Italia è figlia di Rocco Chinnici, il consigliere istruttore del tribunale di Palermo ucciso con un’autobomba a Palermo il 29 luglio del 1983.


Roma, 27 aprile 2023. Il deputato dei Cinque stelle Federico Cafiero De Raho, ex procuratore capo di Reggio Calabria ed ex procuratore nazionale antimafia, lancia una candidatura per l’Antimafia: «Premettendo che la commissione viene presieduta di solito da un esponente di maggioranza, io avrei pensato a una persona come Rita dalla Chiesa, il cui nome di per sé è di importanza storica, direi anche strategica. Una certezza per la strada che si vuole percorrere».


Roma, 27 aprile 2023. Processo trattativa stato-mafia. La Cassazione assolve “per non avere commesso il fatto” i generali dei carabinieri Antonino Subranni e Mario Mori, il colonnello Giuseppe De Donno e il senatore Marcello Dell’Utri. Reato prescritto per il boss Leoluca Bagarella. Cala il sipario su uno dei più controversi casi giudiziari italiani.


Roma, 28 aprile 2023. La deputata di Forza Italia Rita dalla Chiesa commenta il passaggio di Caterina Chinnici nel partito di Berlusconi: «Sono felice che Caterina abbia scelto di unirsi a noi. La sua presenza non potrà che rendere più incisiva la lotta alla mafia di Forza Italia».


Palermo, 4 maggio 2023. Al cinema Politeama c’è l’anteprima di “1768 giorni”, il documentario che racconta la detenzione di Totò Cuffaro. Il governatore della Sicilia Schifani lo saluta così: «Se non ci fosse, Totò Cuffaro bisognerebbe inventarlo. Non è uno slogan ma è una cosa che sento. Ci lega un rapporto che nasce da tanto tempo. Se, come dice la Costituzione, la detenzione ha una funzione rieducativa penso che questo principio non sia stato contemplato per Cuffaro, che non aveva bisogno di essere rieducato».


Palermo, 5 maggio 2023. Sui muri delle vie al centro della città compare un manifesto del collettivo Offline. È una grande foto di Totò Cuffaro. Sul suo capo un’aureola, sotto una scritta: «Riabilitato e presto beatificato».

Fonte:https://www.editorialedomani.it/fatti/cosa-resta-dellantimafia-cronaca-di-un-anno-difficile-mlnd78wu