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Concorso esterno in associazione mafiosa, Nordio promette e non mantiene. Meloni lo stoppa (di nuovo): «Ci sono altre priorità»

Carlo Nordio fa, Giorgia Meloni disfa. La Giustizia si conferma il tema politico più scivoloso che ci sia. Da mesi il Guardasigilli promette riforme che galvanizzano l’avvocatura e incendiano lo scontro con la magistratura, ma poi arriva il premier a fare il pompiere e a svuotare quei programmi di forza e sostanza.

Accade così anche sul concorso esterno in associazione di stampo mafioso. «È un reato evanescente, un ossimoro. Va rimodulato», ha detto pochi giorni fa Nordio. Con lui si sono subito schierati quelli di Forza Italia, mentre la Lega gli ha remato contro. E mentre avvocatura e magistratura nuovamente si ponevano i primi al fianco e i secondi contro il ministro della Giustizia, ecco che ci ha pensato Giorgia Meloni a chiudere ogni discussione.

«Comprendo benissimo sia le valutazioni che fa il ministro Nordio, sempre molto preciso, sia le critiche che possono arrivare, però mi concentrerei su altre priorità», ha detto Giorgia Meloni da Pompei, archiviando le suggestioni del suo ministro della Giustizia e provando a seppellire gli attacchi delle opposizioni. Come quello del leader M5s Giuseppe Conte secondo cui lei «alza la soglia di conflittualità massima per garantire un regime di impunità ai suoi sodali e alla sua cricca».

Poco dopo è arrivata pure una nota di Nordio con la quale il Guardasigilli fa da solo un passo indietro: «Il problema del concorso esterno è essenzialmente tecnico e mira semmai a rafforzare la lotta contro la criminalità organizzata. Ma la sua revisione non fa parte del programma di governo». Caso chiuso, dunque. I magistrati tirano un sospiro di sollievo, gli avvocati invece devono fare i conti con un’altra promessa disattesa.

domenica, 16 Luglio 2023 – 21:11

fonte:https://www.giustizianews24.it/2023/07/16/concorso-esterno-in-associazione-mafiosa-nordio-promette-e-non-mantiene-meloni-lo-stoppa-di-nuovo-ci-sono-altre-priorita/