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Comunicato del Comitato Permanente di lotta contro le mafie di Fondi. La farsa indecorosa del governo

LA FARSA INDECOROSA DEL GOVERNO BERLUSCONI

Il Ministro degli Esteri Franco Frattini, durante la Conferenza stampa seguita al Consiglio dei Ministri nr. 64 del Governo Berlusconi, tra balbettii e “sembra, si dice, non eravamo in grado di sapere”, ha avuto la faccia tosta di tentare di giustificare l’ennesimo rinvio della decisione in merito alla richiesta di scioglimento del Consiglio comunale di Fondi per infiltrazioni mafiose.

La Camorra, la “Ndrangheta e Cosa Nostra, ringraziano. Costoro sono già in debito con il Governo Berlusconi perché, grazie al cosiddetto scudo fiscale, potranno tranquillamente ripulire le centinaia di miliardi di euro frutto di traffico di droga, speculazioni, strozzinaggio e sfruttamento della prostituzione. Ma cosa doveva sapere il Consiglio dei Ministri per poter decidere nel merito? Doveva sapere se Luigi Parisella e amici, seguendo il consiglio del Senatore Claudio Fazzone, si dimettevano in mattinata. Una farsa indecorosa, considerato che il geometra Parisella, si è ben guardato dal farsi trovare in Municipio per tutta la mattinata e i suoi stretti collaboratori dichiaravano apertamente che non era sua intenzione dimettersi. Questi soggetti, che con il loro comportamento pavido e al limite della decenza, non rispettano il ruolo istituzionale che ricoprono, stanno cercando in ogni modo di trovare la scappatoia per sfuggire alle loro responsabilità. E se anche le dimissioni fossero state presentate, perché queste avrebbero dovuto incidere sulla decisione del Consiglio dei Ministri? Se qualche illustre giurista del Popolo delle Libertà potrà chiarirci il nesso tra le due cose, saremo felici di ascoltarlo.

Avevamo detto chiaramente che non potevamo fidarci della parola data dal Ministro dell’Interno Maroni, il quale, questa volta, attraverso il segretario del Consiglio dei Ministri comunica “l’indignazione sua e del sottosegretario Gianni Letta, in merito alle paventate dimissioni del sindaco di Fondi Luigi Parisella e dei suoi consiglieri e assessori”. Ma cosa ha da indignarsi il Ministro Maroni quando i suoi colleghi di governo in Consiglio dei Ministri riescono ogni volta a trattarlo come l’ultimo degli uscieri?

Deve essere chiaro a tutti i cittadini fondani che chi non vuole una decisione sullo scioglimento del Consiglio comunale sono: il Senatore Claudio Fazzone, il Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani, il Sindaco di Fondi Luigi Parisella, e i loro amici in Consiglio dei Ministri. Sono costoro che hanno la totale responsabilità politica di una decisione che viene di volta in volta rinviata. Costoro hanno anche la faccia tosta di fare il pianto di coccodrillo sui danni all’immagine del nostro Comune. Sono loro, con il loro comportamento irresponsabile e dilatorio, ad aver trascinato la Città di Fondi in questa situazione.

Fondi, lì 02 ottobre 2009

p. Comitato permanente contro le mafie – Fondi

Bruno Fiore