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Compravendita di parlamentari. Ma che vergogna, siamo proprio in una repubblica delle banane!

Fli: Possibile Berlusconi-bis in 72 ore. Lui: Non mi dimetto

Il premier ai suoi: Valuto tutto, tranne le dimissioni. Si riuniscono gli stati maggiori di Flie Pdl. Repubblica denuncia la compravendita di deputati

Roma, 9 dic. (Apcom) – Dimissioni del premier, e poi disponibili “anche a un reincarico 72 ore dopo”. Così Italo Bocchino, capogruppo di Fli alla Camera offre la disponibilità del suo partito ad una crisi lampo, purché Silvio Berlusconi rassegni le dimissioni. “Per noi servono le dimissioni” del premier ma, ha detto Bocchino, siamo disponibili ad un “reincarico 72 ore dopo”. Il capogruppo di Fli mantiene comunque ferma la richiesta di una “nuova agenda economico-sociale” ed una nuova legge elettorale con una “soglia minima per far scattare il premio di maggioranza”.

Ma il premier è pronto a valutare ogni scenario, tranne le dimissioni. Lo scacchiere politico è ancora aperto e per oggi sono previste riunioni al vertice sia tra i parlamentari di Futuro e Libertà sia nel Pdl, il cui stato maggiore si riunirà nel pomeriggio a Palazzo Grazioli. Ma su un punto, riferiscono diverse fonti, Berlusconi è stato irremovibile: “Mi possono chiedere tutto, ma non di dimettermi”.

Il quotidiano La Repubblica nel frattempo ha denunciato una presunta compravendita di voti in favore del governo per superare l’ostacolo del 14 dicembre. Il giornale ha riportato alcune rivelazioni di un dirigente del Pdl che avrebbe confermato che ai deputati incerti sarebbero state offerte consulenze d’oro, pagate oltre 100 mila euro all’anno, per ottenere i voti decisivi e incassare la fiducia a Montecitorio.

Nella partita rientrano anche i radicali. Marco Pannella ha incontrato sia Pierluigi Bersani che Silvio Berlusconi. Un incontro quest’ultimo definito “lungo e importante” finallizzato non alla fiducia ma alle elezioni politiche.

(Tratto da Virgilio Notizie)