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Complimenti ai Carabinieri di Pontecorvo e di Frosinone

Scacco al cartello della droga. Operazione Spartaco Sedici le persone finite in manette

FROSINONE Sedici ordini di custodia cautelare in carcere (tra cui un cittadino ciociaro residente nel pontecorvese); nove arresti in flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti; decine di perquisizioni.

Sono questi i numeri dell’operazione antidroga denominata «Spartaco» condotta dai carabinieri della Compagnia di Pontecorvo nei confronti di esponenti di tre gruppi criminali dell’area romana, casertana e napoletana, collegati fra loro nello spaccio di ingenti quantità di cocaina ed eroina (la stima annua è di diverse decine di chili) nei «mercati» della capitale, del basso Lazio e della Campania. I dettagli sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa a Frosinone dal colonnello Antonio Menga, comandante provinciale dell’Arma, e dal capitano Pierfrancesco Di Carlo, comandante della Compagnia di Pontecorvo. Il blitz è scattato all’alba, a conclusione di una complessa e articolata attività investigativa volta, appunto, a disarticolare una fitta rete di traffico di sostanze stupefacenti tra le province di Frosinone, Latina, Roma, Napoli e Caserta. I militari del Nucleo Operativo pontecorvese hanno eseguito nelle province di Roma, Frosinone, Latina, Napoli, Caserta e Cosenza 16 misure di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di «spaccio di sostanze stupefacenti in concorso». L’attività d’indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore Bottino della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, rappresenta un ulteriore segmento di una più ampia attività investigativa avviata tre anni fa a seguito della morte per overdose di un tossicodipendente di Colle San Magno. Le fasi iniziali dell’indagine consentirono di fatto la scoperta di un gruppo di persone che spacciava cocaina ed eroina con basi logistiche e operative in Ciociaria e nell’area a nord di Napoli. In questa prima parte l’attività si concluse con l’arresto di 29 persone nel corso delle operazioni «Black & White» e «Black & White 2», condotte dal Nucleo Operativo di Pontecorvo. Gli ulteriori sviluppi investigativi, alla base proprio dell’operazione «Spartaco», dimostrano l’esistenza di un livello superiore nell’attività di spaccio ricollegabile all’esistenza e all’operatività di tre gruppi criminali distinti, caratterizzati dal forte radicamento territoriale e dalla capacità di rifornire spacciatori della capitale, del basso Lazio e della Campania. Le forniture di sostanza stupefacente venivano pagate tramite circuiti internazionali di «money transfer». Tale metodo di pagamento consentiva all’acquirente di presentarsi, alla fase di scambio, senza denaro contante, il cui possesso avrebbe sicuramente generato sospetti in caso di controllo delle forze di polizia.

Clemente Rinaldi

(Tratto da Il Tempo – Frosinone)