Commissione parlamentare a Reggio, «emerso un quadro raccapricciante»
Il bilancio “in progress” delle audizioni. Il presidente Morra: «In Calabria volontà flebile di uscire da uno stato comatoso»
Pubblicato il: 06/12/2021 – 17:41
REGGIO CALABRIA Poco prima delle 17 di lunedì 6 dicembre il presidente Morra ha tenuto un secondo punto stampa davanti al palazzo della prefettura per aggiornare sui lavori della commissione che si protrarranno fino a sera.
Tra le testimonianze raccolte (e da raccogliere) ci sono quelle dei giornalisti, del commissario straordinario dell’Asp di Reggio, Gianluigi Scaffidi, dei testimoni di giustizia e rappresentanti del mondo dell’imprenditoria. «È venuto fuori un quadro raccapricciante. Questa è la Calabria dopo decenni di abbandono e con una volontà assai flebile di uscire da questo stato comatoso». Non basta, insomma, l’attività delle Istituzioni. «Il bilancio delle audizioni è ancora “in fieri” – aggiunge Morra – stiamo ragionando su questioni fondamentali».
Importante emerge il messaggio di «investire in Calabria non solo in termini di repressione ma soprattutto di Stato affinché altri poteri non vi si sostituiscano».
Una battuta poi su testimoni e collaboratori di giustizia. «Ci siamo interessati dell’allarme destato delle ultime informazioni relative alle volontà omicide della cosca Crea di Rizziconi che si stavano attrezzando per attentare a mezzi blindati».
«Credo – conclude Morra – sia un problema complessivo perché non è possibile che uno Stato costringa un cittadino che denuncia a vivere sotto tutela, in una situazione – paradossale – di privazione dei propri diritti e libertà. In uno Stato democratico dovrebbe essere una situazione momentanea». Tra le prossime audizioni quella di Mariateresa Fragomeni, sindaco di Siderno alla quale Morra rinnova la solidarietà: «Il problema non riguarda solo Siderno, ma – ribadisce – non basta il solo apparato repressivo per venirne a capo».