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Commissione antimafia, varati 9 comitati d’indagine

Commissione antimafia, varati 9 comitati d’indagine

Dopo l’annuncio ecco le nomine. Giarrusso guiderà quello su trattativa Stato-mafia, stragi e depistaggi

Lo scorso 25 gennaio c’era stata una prima costituzione dei gruppi. Oggi la Commissione parlamentare antimafia ha nominato i coordinatori dei primi nove comitati (in totale saranno sedici) specifici che si occuperanno di indagare su questioni specifiche, al fine di predisporre relazioni dettagliate su fenomeni mafiosi e non solo.
Così la senatrice Angela Salafia del M5s guidarà il Regime degli atti. Il senatore Mario Michele Giarrusso il gruppo formato per lavorare sui rapporti tra mafie e potere politico, la trattativa Stato-mafia, l’attacco alle istituzioni e la stagione delle stragi e dei depistaggi; le infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione. Il senatore Giovanni Endrizzi, anche lui del M5s, coordinerà il poll di commissari impegnati nell’indagine sull’influenza e controllo criminali sulle attività connesse al gioco nelle sue varie forme.
Diversamente sarà il deputato Andrea Dara, leghista, a guidare il gruppo di commissari sulle attività delle mafie di origine straniera sul territorio italiano, loro rapporti con le mafie autoctone, nonché l’internazionalizzazione delle attività criminali.
Poi ancora un comitato si occuperò degli affari dei clan e lavoreranno sulla permeabilità delle procedure di appalto ed evidenza pubblica alla infiltrazione delle associazioni criminali: a coordinarlo sarà l’onorevole Giusi Bartolozzi di Forza Italia.
Erik Umberto Pretto (Lega) guiderà il comitato sulle procedure di gestione dei beni confiscati e sequestrati. La testimone di giustizia Piera Aiello, eletta dal M5s, guiderà i commissari che sorveglieranno i programmi e dei procedimenti di protezione dei testimoni e dei collaboratori di giustizia. Il senatore di Fratelli d’Italia Raffaele Stancanelli sarà al vertice del poll d’indagine sull’infiltrazione criminale nell’ambito del sistema di assistenza sanitaria pubblico e privato.
Valter Verini, del Pd, si occuperà delle intimidazioni e dei condizionamenti mafiosi nel mondo del giornalismo e dell’informazione.