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Come al solito, nessuno si era accorto localmente di investimenti sospetti… Nessuno si era preoccupato di andare a vedere “chi” aveva fatto tali investimenti a Sabaudia. Nessuno aveva indagato e, soprattutto, nessuno aveva segnalato. Come una ventina di anni fa a Gaeta, quando venne la Squadra Mobile di Palermo a bloccare una ditta che stava effettuando lavori nel Porto e che faceva capo al figlio di Totò Riina! Nessuno localmente se ne era accorto! Il tessuto sociale, culturale ed economico della provincia di Latina è sempre più omertoso e mafioso. E’ proprio la maggioranza dei cittadini che oggettivamente è mafiosa: per paura, per convenienza, per collusione. E la politica espressa da questa gente non può che essere anche essa mafiosa. E’ quindi la parte minoritaria della società che deve avere un sussulto di orgoglio, passando dalla lamentazione, dalle chiacchiere, dalle commemorazioni e dai ricordi ai FATTI. E’ inutile parlare e ricordare Falcone, Borsellino e le altre vittime di mafia e non fare niente nel vedere vicino casa tua costruire un palazzo ad opera di una ditta mafiosa. OCCORRONO FATTI, NON PAROLE. OCCORRE LA DENUNCIA, NOME E COGNOME. L’antimafia delle chiacchiere. BISOGNA DENUNCIARE: Noi ci stiamo per questo: per raccogliere le segnalazioni dei cittadini (che non arrivano mai, purtroppo, e che dobbiamo andare a cercarci una per una direttamente! ). E, per ultimo, ancora una volta dobbiamo vedere che è la Guardia di Finanza di fuori provincia che deve intervenire in provincia di Latina! L’ennesima figuraccia per le Fiamme Gialle che stanno in provincia di Latina (delle quali francamente, almeno per quanto riguarda la lotta ai capitali mafiosi, se ne potrebbe fare proprio a meno).

Articolo tratto da Latina Oggi – Leggi l’articolo